mercoledì 26 febbraio 2014

TORTA "BUON COMPLEANNO BABBà! E UN PIZZICO DI NOSTALGIA!"









PREFAZIONE
Grazie a tutti per l'affetto e la stima che mi avete donato in questi giorni con i vostri commenti calorosi e sinceri che mi hanno emozionato tanto^^. Molti di voi mi hanno chiesto la ricetta, giustamente, per il fatto che ho post solo qualche foto per la fretta che avevo nell'organizzare il giorno del mio compleanno e non c'è stato il tempo di poterla postare al completo quindi tra un po' la trascrivo. Ma prima di farlo voglio dire che questa torta è la prima ricetta che ho eseguito, in età adolescente, sotto stretto controllo di mia madre e che ho ereditato fino ad oggi, quindi in me vi è un pizzico di nostalgia ogni volta che la faccio anche per il fatto che davanti a mie occhi passano tutti quei momenti indelebili avvolti in una carta velina vissuti con tanta spensieratezza e gioia di viverli. Certo adesso sono solo ricordi ma oggi ringrazio il Signore per avermeli fatti vivere, momenti in cui la felicità invadeva i nostri cuori, lo si leggeva dagli occhi e dal sorriso stampato sul volto di ognuno di noi, momenti in cui le famiglie erano tanto unite accontentandosi del poco che c'era ma per noi era la ricchezza in assoluta. Infatti si aspettavano le ricorrenze e i giorni di festa per potere assaggiare le prelibatezze che le nostre nonne e le nostre mamme preparavano alcuni giorni prima con tanto amore per portare avanti questa loro missiva nei confronti nostri che ancora oggi mi porto dentro con tanto affetto di quel periodo così tanto caro a me. Come questa torta che ho custodito con gelosia in tutti questi anni, quindi adesso ho deciso di regalarvela nel modo più sincero e affettuoso, come del resto ho fatto già con altre ricette, per farvi assaporare una torta d'altri tempi. Adesso gli amici e i parenti di sicuro sono contenti perché finalmente dopo tanti anni darò la ricetta tanto osannata e spero che lo siate anche voi essendo più fortunati di loro che hanno dovuto aspettare così tanto. 
Grazie di cuore a tutti! 

COSA VI SERVE PER FARE IL PAN DI SPAGNA:
La planetaria
Uno stampo a cerniera da 28 cm di diametro o da 26 cm se la volete più alta 
Un setaccio
Un lecca pentola
Carta da forno 
Una gratella
INGREDIENTI PER IL PAN DI SPAGNA: 
5 uova intere fresche, medie
150 g di zucchero semolato
160 g di farina "00"
5 g appena di lievito in polvere per dolci(facoltativo)
Alcune gocce d'aroma arancia in fialetta della Pane Angeli
Alcune gocce d'aroma limone in fialetta della Pane Angeli
1 bustina di vanillina (facoltativa)
Un pizzico di sale
IL SUO PROCEDIMENTO:
Mettere le uova intere nella ciotola della planetaria con il sale, incominciate a lavorare a media velocità, questo serve per rompere le uova, aggiungete gradualmente lo zucchero e aumentate la velocità al massimo(la mia ha 9 velocità)fino a quando saranno ben montate e gonfie(minimo 10 minuti). Quando si saranno montate, aggiungete goccia a goccia gli aromi d'arancia e limone, continuate sempre a sbattere con l'accortezza di aggiungerle non direttamente sulla pasta, questo fa si che la pasta si sgonfi, ma applicatele su un lato della parete della ciotola in questo modo la lavorazione avviene senza questo in conveniente. A questo punto spegnete la macchina, setacciate, se non l'avete fatto ancora, la farina con il lievito(facoltativo)e la bustina di vanillina(facoltativa)per due volte e amalgamatela un po' alla volta alle uova direttamente dal setaccio in due o tre volte, dal basso verso l'alto con movimenti decisi, aiutandovi con una spatola di silicone fino a che tutta la farina si incorpora. Adesso, prendete un stampo(28 cm di diametro)imburrato ed infarinato bene e versate l'impasto giusto al centro di esso e sempre con la spatola regolate la superficie. Prima di infornare, picchiettate lo stampo un paio di volte sul tavolo in modo da togliere l'aria in eccesso. Infornate ad una temperatura di 180°C(io a 160°C)per 30 minuti (forno statico a gas)senza mai aprire lo sportello del forno non prima di 25 minuti per controllare l'avvenuta cottura con il ferro da calza.
Una volta cotto spegnete il forno e rimanete il Pan ancora in esso per 5 minuti. Passato questo tempo, sfornate e fate raffreddare sopra una gratella ricoperta con un foglio di carta da forno, in questo modo la superficie di contatto del Pan con la gratella non subirà alcun danno, rimane integra.
N.B.: vi conviene di accendere il forno prima, in tal modo lo troverete già caldo, l'importante che la temperatura sia questa, cioè 180°C. 
Per ottenere un "Pan di Spagna" al cioccolato, basta aggiungere 40 g di cacao amaro in polvere setacciato(io Perugina)de traendo 40 g di farina, se volete potete aggiungere un cucchiaio di zucchero in più. 

COSA VI SERVE PER FARE LA CREMA PASTICCIERA:
La planetaria
Una pentola di acciaio con il fondo spesso, se usate quelle con fondo sottile, dovete procurarvi uno sparti fiamma da porre fra la pentola e la fiamma del fornello, cosi si è sicuri che non attacca la crema sul fondo della stessa
Un frullatore con le fruste
Una frusta a mano
Un setaccio a maglie fitte
Una ciotola
INGREDIENTI PER LA CREMA PASTICCIERA:"INGREDIENTI"
500 ml di latte intero fresco a temperatura ambiente
500 ml di acqua imbottigliata a temperatura ambiente
4 rossi d'uovo, freschi, mi raccomando
90 g di farina"00" 
200 g di zucchero semolato
1/2 cucchiaio di burro
1 fialetta di aroma vaniglia 
1 fialetta di aroma limone
Acqua e ghiaccio per il raffreddamento della crema
IL SUO PROCEDIMENTO:
Prima cosa da fare si deve tostare la farina nel latte in questo modo:
prendete una ciotola e setacciate la farina dentro, con una frusta a mano amalgamate lentamente il latte alla farina cercando di non far formare dei grumi, il latte deve essere a temperatura ambiente come pure l'acqua che aggiungerete a sua volta nel latte e farina che avete preparato, mettete la ciotola in disparte girando ogni tanto in modo tale che la farina non si depositi sul fondo della ciotola. Nel frattempo mettete i rossi delle uova nella ciotola della planetaria e incominciate a farla girare per rompere le uova, come si dice in gergo, poi aggiungete lentamente lo zucchero e montate il tutto per alcuni minuti finché sia tutto ben gonfio, alla fine della montatura, aggiungete il latte-farina-acqua lentamente e sbattete fino a che la montatura delle uova sia bene amalgamata e disciolta al latte stesso. Fatto questo, passate il tutto attraverso il setaccio direttamente nella pentola dove andrà cottaA questo punto, prima di farlo dovete aggiungere gli aromi, poi mettete la pentola sul fuoco e iniziate con una fiamma media per i primi minuti girando sempre nel medesimo verso. Man mano che continuate a girare noterete che si formi una schiuma non preoccupatevi e dovuto al fatto che le uova sono state montate bene, il tutto si di scioglierà continuando la cottura e a girare. Appena la crema incomincia a solidificarsi, abbassate subito la fiamma e incominciate a girare con la frusta più velocemente in questo modo la crema non impazzirà. Continuate così per pochi minuti ancora finché la crema si addenserà definitivamente. Finita la cottura con la crema ancora bollente, aggiungete il mezzo cucchiaio di burro e con il frullatore incominciate a frullare per montare la crema.
Subito dopo, mettete la pentola in acqua e ghiaccio continuando sempre a frullare a media velocità, fin quando la crema sarà fredda. A questo punto la crema e fatta, lucida, bella è molto malleabile senza nulla da invidiare a quella del pasticciere.
N.B.: la cottura della crema deve avvenire in circa 10 minuti dal momento che si mette la pentola sul fuoco, quindi regolatevi a modo vostro.

COSA VI SERVE PER FARE QUESTA CREMA DI BURRO AL Caffè:
La Planetaria con gancio a frusta
Una lecca pentola
Una caffettiera per fare il caffè
INGREDIENTI PER FARE LA CREMA DI BURRO AL Caffè:
250 g di burro freschissimo non salato semifreddo
150 g di zucchero extra fine  
4 tazzine di caffè ristretto 
LA SUA PROCEDURA:
Mettete il burro semifreddo fatto a pezzi nella ciotola della planetaria con il gancio a frusta e incominciate a montare ad una velocità medio alta. Una volta che si è bene amalgamato aggiungete lo zucchero e continuate a sbattere finché incomincia a diventare una bella crema. Nel frattempo preparate il caffè con la macchinetta che lo aggiungerete ancora tiepido al burro un po' alla volta continuando a montare, vedete che inizialmente il caffè non si assorbe al burro, non preoccupatevi pian piano lo farà, non aggiungete altro caffè se non e assorbito il precedente. Ovviamente più caffè mettete più scuro diventa burro, dipende dal vostro gusto di come alla fine lo volete, ma la cosa importante che sia montato bene e che lo zucchero sia sciolto del tutto.
Mi raccomando di non metterlo in frigo dopo che l'avrete preparato, si indurisce, se lo fate dovete aspettare che si ammorbidisca per poterlo spalmare sulla torta, la stessa cosa quando mettete la torta in frigo non dimenticate vi di metterla fuori un'oretta prima di degustarla.
N.B.: le dosi di questa crema sono un po' abbondanti, il rimanente lo conservate nel congelatore per un'altra occasione.

COSA VI SERVE PER ASSEMBLARE E DECORARE LA TORTA:
Il Pan di Spagna che avete preparato
La crema pasticciera che avete preparato
La crema di burro al caffè che avete preparato
300 ml di bagna al Vermut divisa in 150 ml di Vermut e 150 ml di acqua imbottigliata e 8-9 cucchiaini di zucchero miscelati tutti insieme a freddo
Un vassoio da portata da 38 cm di diametro, dorato e orlato 
Una spatola lunga per stendere le creme
Un barattolo di amarene sciroppate da 230 g
Una tavoletta di cioccolato fondente da 100 g al 60% di cacao 
Una tasca da pasticciere con una bocchetta a piacere
Un pelapatate per fare i riccioli di cioccolata
Una scatola di biscotti "Togo"
ASSEMBLAGGIO E DECORAZIONE FINALE DELLA TORTA:
Dividete con l'archetto il Pan di Spagna in due dischi uguali.
Prendete il vassoio e mettete su di esso un po' di crema al burro di caffè e appoggiate sopra il disco di base, questo servirà per non far scivolare la torta.
Con metà della bagna che avrete preparato inzuppate questa base.
Ora con la metà della crema pasticciera stendete e coprite questo disco aiutandovi con la spatola e mantenetevi ad 1 cm dal bordo, subito dopo distribuite le amarene sciroppate sulla crema e aggiungete anche un po' di sciroppo in esse contenute, infine coprite il tutto con la rimanente crema pasticciera(come si vede dalla foto).
A questo punto dovete coprire la torta con l'altro disco di Pan di Spagna e prima di farlo inzuppatelo con la rimanente bagna e subito dopo capovolgetelo, con la parte gialla, sulla crema, con l'ausilio delle mani compattate e tastate il tutto cercando di far combaciare il disco di sopra con quello di sotto osservando anche la crema che arrivi e quasi fuoriesca dai bordi.
Fatto questo nel modo migliore per cercare di dargli la forma più rotonda possibile, passate alla stesura della crema di burro al caffè partendo dal centro della torta e con la spatola lunga vi aiutate a spalmare tutta la superficie e cercate di lisciarla bene poi proseguite sui bordi con la punta della spatola e fate la stessa cosa finché la torta sarà coperta del tutto e non si vedrà l'immagine in qualche parte del Pan di Spagna(vedi foto)
Adesso non vi resta che la decorazione finale, mettete q.b. di crema di burro al caffè in un tasca da pasticciere e decorate con una bocchetta a piacere tutto il bordo della torta poi con il pelapatate poggiato sulla tavoletta di cioccolato distribuite queste sfogliatine di cioccolato che si formeranno sulla torta e tenetevi alquanto distanziati dal bordo, infine non vi resta che decorare tutta la torta con i biscotti "Togo" spalmando un po' di crema dietro ad ogni biscotto per farlo aderire ai bordi della torta .
Finita la torta conservatela in frigo e toglietela un'ora prima di consumarla.
P.S. : cari follower forse al primo impatto rimanete meravigliati e dubbiosi nel leggere l'abbinamento degli ingredienti come il burro di caffè con le amarene e il Vermut. E vero, e così e un binomio contrastante ma oggi non starei qui a regalarvi questa mia ricetta quasi centenaria e inedita se fosse diversamente. Per capire il suo vero sapore e valore non vi resta che prepararla e assaggiarla, spero solo che almeno una di voi portasse avanti, nel suo cammino gastronomico e familiare, questa mia ricetta ereditata per continuarla a farla vivere senza cambiare gli ingredienti ne sarei onorato è felice perché diventasse la mia ereditiera di questa ricetta super collaudata.
Cari amici ho cercato di elencarvi tutto l'occorrente per questa torta in un unica ricetta così avete tutto sotto ai vostri occhi, se ci fossero dei passaggi che non capite o che ho sbagliato per una mia mancanza, dovuta alla mia tenera età...hahahaha! Sto qui a vostra disposizione per rimediare. Poi non vi impressionate dalla lunghezza della ricetta, andate direttamente all'assemblaggio dove e descritto tutto l'occorrente per capire quanto sia più facile di quel che sembra nel fare questa torta.
Contro cambio l'affetto, la stima e l'amicizia che mi donate sempre dal profondo del mio cuore^^ è: 
"BUONA VITA A TUTTI"  






   

martedì 18 febbraio 2014

"FOCACCIA CAPRICCIOSA E TANTA ALLEGRIA!!"






PREFAZIONE
Abbracci calorosi a tutti voi con tanto affetto da parte mia e un gran sorriso da parte vostra che in questi tempi, di grande dubbio per il nostro futuro, sia il miglior modo per cacciare via tutti i mali umori e ritrovare un raggio di sole che entri nei nostri cuori facendoli palpitare di gioia e tanta serenità. Quindi iniziamo insieme questa terapia del "SORRISO" per vivere le nostre vite allegramente senza pensare e riflettere su quello che succede intorno a noi...tanto più buia della notte non c'è altra cosa^_*! A Napoli quando si va a mangiare una pizza si sta tanto allegri quindi vi propongo questa focaccia che sa di pizza per festeggiare in allegria tutti insieme. Già da un po' di tempo ho eliminato il lievito di birra sia disidratato che fresco e ho introdotto la pasta madre essiccata, devo essere sincero è un prodotto eccezionale e lo consiglio vivamente a tutti voi. Lo già menzionato nelle ricette precedenti, lo cercavo da tempo e finalmente lo trovato come dicevo io, naturale con l'aggiunta di lievito vivo e germe di grano. Che dire, non dovete fare altro che comprarlo e usarlo come si fa con il lievito di birra secco per capire quanto e utile per la sua veloce lievitazione e per la nostra salute...PROVARE PER CREDERE...PAROLA DI BABBà!
COSA VI SERVE:
Un impastatrice con il gancio per impasti duri
Un piano di lavoro un po' unto di olio
Una ciotola, unta di olio, con il coperchio
Una teglia da forno ricoperta con un foglio di alluminio 
Un pennello da pasticciere
Manualità
INGREDIENTI:
450 g di farina "00"
50 g di Pasta Madre in polvere essiccata
300 ml di acqua imbottigliata e tiepida
3 cucchiaia di olio di girasole
7 g di sale
PER LA COPERTURA:
500 g di provola fresca tagliata a dadini e sgocciolata bene
250 g di prosciutto cotto(una sola fetta)tagliato a dadini
1 scatola di funghi lessati e sgocciolati bene
1 scatola di pomodori pelati schiacciati con una forchetta
q.b. di olio, pepe e sale
PROCEDIMENTO:
Miscelate la farina con la Pasta Madre nella ciotola dell'impastatrice e fate avviare la macchina alla velocità 1 con il gancio per impasti duri. Aggiungete piano 3/4 dell'acqua tiepida, nella restante fate sciogliere il sale e aggiungete anche questa alla farina. Andate avanti con questa velocità per 8-10 minuti in modo tale che l'impasto incominci ad incordarsi. Quando vedete che avviene questo, incominciate ad aggiungere il primo cucchiaio di olio e proseguite fin quando la pasta non l'avrà assorbito. In questa fase potete aumentare la velocità della macchina per ottimizzare al meglio l'assorbimento dell'olio. Fate la stessa manovra con i restanti cucchiaia d'olio ma non dimenticate di capovolgere spesso, con le mani, l'impasto nella ciotola fermando la macchina stessa per poi riavviarla. Quando tutto l'olio si e assorbito bene alla pasta e la stessa si e ulteriormente incordata, travasate sul piano di lavoro unto e lavorate con le mani, sbattetela, allungatela e ripiegatela su se stessa per formare una palla che inciderete con un coltello facendo un taglio a croce sulla superficie. Mettete questa palla in una ciotola unta di olio, chiudetela con il suo coperchio e mettetela a lievitare per un'ora in un luogo tiepido, o nella cella di fermentazione(vedi post)o sotto al forno intiepidito e con la luce accesa. Dopo che la pasta sarà lievitata del doppio, prendete la teglia del forno e ricopritela con un foglio di alluminio che pennellerete con dell'olio, travasate la pasta direttamente in questa teglia e con le mani cercate di allungarla per ricoprire in modo omogeneo tutta la teglia fino ad arrivare ai suoi bordi. Fatto questo pennellate la superficie della focaccia con altro olio e mettete a lievitare di nuovo per una mezz'ora sempre in un luogo tiepido. Nel frattempo tagliate a cubetti i salumi, sgocciolate bene i funghi in uno scolapasta e versate i pelati in una ciotola e con una forchetta li schiaccerete bene. Tirate fuori la teglia e incominciate a coprire la pasta in questo modo: nel frattempo che coprite la focaccia, accendete il forno a 180°C ventilato a gas, quindi mettete prima i pomodori che li stenderete con il dorso di un cucchiaio poi il prosciutto e la provola a dadini e i funghi ben sgocciolati, infine, prima di inserire la teglia nel forno, aggiungere l'olio, il sale e il pepe a piacere. Non vi resta che infornare sul secondo scalino del forno la teglia e cuocere la focaccia per 20-25 minuti circa. Spegnete il forno e dateci una botta di grill se c'è ne fosse bisogno. Servite la focaccia ancora calda ma il giorno dopo e ancora più buona se verrà riscaldata. Buon appetito con tanta allegria!
"BUONA VITA A TUTTI"