mercoledì 30 gennaio 2013

"TORTA DI COMPLEANNO AL CIOCCOLATO"


"PREFAZIONE"
Dice bene l'amica Marisa, la titolare dei "5 mondi" un'agriturismo da favola, commentandomi sotto la ricetta del pan di Spagna, che ho postato qualche giorno fa, regalandomi la sua attenzione nel dire: chissà che bella torta preparerai con questo pan di Spagna?Eccoti accontentata Marisa, detto fatto, spero che sarà di tuo gradimento e di chi ci segue. Vorrei specificare bene una cosa, queste foto non le ho fatte adesso, bensì qualche anno fa quando facevo parte di una scuola di cucina ed io ero solo un'adepto seguivo la mia maestra signora Francesca dove ho carpito tanti segreti e tanta manipolazione da questa mia amica nobile di cuore e di fatto. Detto questo direi di sbirciare nel blog di Marisa, ne rimarrete estasiati di quanto a costruito in un posto incantevole, di seguito scrivo il suo indirizzo: http://lericettedei5mondi.blogspot.com
I 5 mondi si trova a Santa Maria di Burano, una frazione del comune di Gubbio: Tra boschi, appezzamenti di terreno coltivati e verdi vallate, si affaccia la simpatica casa, dove accoglienza e ospitalità sono le parole d'ordine. L'azienda agricola che le gira attorno, porta alla produzione di frutta e verdura e l'allevamento di animali sia da cortile che non; in vendita si possono trovare marmellate e miele prodotto in azienda, saporite erbe aromatiche nonché sacchetti profumati cuciti e ricamati a mano. L'idea di questo luogo di accoglienza “i 5inque mondi”, è nato dalla passione per i viaggi, le lingue e le culture straniere; senza dimenticare tuttavia, la tradizione del luogo in cui esso è ubicato:L'UMBRIA Colui che arriva ai cinque mondi può respirare un'aria che racchiude tutti gli odori e i sapori della nostra terra, ma anche di terre lontane. Dai confini del nostro mondo i cinque mondi vi dà il BENVENUTO!
COSA VI SERVE:
Una tortiera di 24 cm di diametro imburrata e infarinata
Carta da forno o carta oleata
Un coltello bene affilato
Una tasca da pasticciere con bocchetta a stella di 1 cm
Una spatola di acciaio
Una planetaria
Un setaccio
Un vassoio da portata
INGREDIENTI:
Un pan di Spagna come da me postato(vedi ricetta pan di Spagna compatto)sostituendo 20g di farina con 20g di cacao e la tortiera che in questo caso e di 24cm 
350 g di burro di buona qualità
225g di zucchero a velo
25g di cacao amaro in polvere
4 cucchiaia di rum scuro
200g di cioccolato fondente di copertura o altro di vostro piacimento
100g di codette di cioccolato o riccioli come più vi piace
ciliege e cedro candito
PER LA BAGNA:
50ml di liquore a scelta
50ml di acqua imbottigliata
qualche cucchiaino di zucchero per addolcire q.b.
PROCEDIMENTO:
1)Il giorno avanti la preparazione della torta in questione, preparate il pan di Spagna e gli spicchi di cioccolato.
PREPARAZIONE DEGLI SPICCHI DI CIOCCOLATO:
2)Per preparare gli spicchi di cioccolato a raggiera, munitevi di un grande disco di carta da forno. Segnate sul foglio con una matita la circonferenza della tortiera usata.
 3)Fate fondere il cioccolato a bagnomaria. Versatelo sulla carta oleata, cominciando dal centro del cerchio e fermandovi a una distanza di 2-3 cm dal segno del bordo.
4) Spalmate piano il cioccolato fino al bordo del cerchio usando una spatola d'acciaio. Cercate di ottenere un disco il più rotondo possibile.
5)Dopo alcuni minuti, quando il cioccolato comincia a rapprendersi , alzate un lembo della carta e dategli una piccola scossa, in modo che il cioccolato non si attacchi.
6)Lasciate riposare il cioccolato per tutta la notte. Dopo che ha riposato, con un coltello ben affilato, tagliate il disco in quattro parti uguali, e poi ancora in quattro, e via di seguito, in modo da ottenere sedici spicchi uguali. 
 
Incidete con forza in modo da ottenere spicchi dai contorni perfetti e non seghettati. Riponeteli in un luogo fresco. Vi serviranno per decorare la torta.
7)Adesso che il pan e pronto e anche gli spicchi, non vi resta che preparare la crema.
Sbattete il burro a temperatura ambiente, setacciate lo zucchero a velo e il cacao e mescolateli alla crema ottenuta insieme al rum. Continuate a mescolare fino a che l'impasto sarà morbido e liscio.
8)Dividete il pan di Spagna in due dischi uguali, bagnate con la bagna il primo disco, spalmate sopra un terzo della crema al burro(circa 120 g), bagnate il secondo disco e appoggiatelo sul primo.
9)Usate la metà della crema rimasta(circa 120 g)per ricoprire il bordo esterno e la parte superiore della torta aiutandovi con una spatola o meglio ancora alzate sul palmo di una mano la torta e spalmate la crema con la spatola.
10)Sempre con la torta alzata, ricoprite con l'altro palmo della mano il bordo della torta con le codette di cioccolato; comprimetele leggermente in modo che aderiscono
 11)Mettete il resto della crema al burro in una tasca o siringa da pasticciere con bocchetta da 1 cm e spremetela per creare 16 rosette ben distanziate lungo tutta la circonferenza superiore della torta.
12)Ora potete usare gli spicchi di cioccolato. Appoggiatene uno sulla torta, con la punta verso il centro. Sistematene un'altro proprio di fronte.        
13)Collocate gli altri spicchi a uguale distanza, tutto intorno alla torta, inserendoli fra le rosette, con l'accortezza di tenere verso l'alto il lato che era stato a contatto con la carta da forno.
 
14)Con la tasca da pasticciere create una rosetta più grande al centro della torta. Decoratela con una ciliegia candita e ponete le fettine di cedro su ogni spicchio di cioccolato, decorate anche il bordo del vassoio(come nella foto)con cedro e ciliege.
SUGGERIMENTI:
Per fare le rosette, tenete la tasca in posizione verticale, premete piano e imprimete un movimento circolare; poi alzate di scatto per evitare che si formi una punta.
"BUONA VITA A TUTTI"

giovedì 10 gennaio 2013

"E QUARESIMALI E..DUIE ROCCOCò CON LA STESSA RICETTA!!"

 
"PREFAZIONE"
Ringrazio di cuore a tutte quante voi per i complimenti che mi avete lasciato con tanto affetto sotto la ricetta degli struffoli al forno, non vi ho risposto sotto ai vostri commenti perché lo voleva fare qui formalmente per ricambiare l'affetto donatomi. Non credevo di avere tanta attenzione sia da parte vostra che da parte di chi mi segue in silenzio e da amici e parenti che mi hanno bombardato di telefonate dicendomi il perché non l'ho postata prima delle feste?Direi proprio che avete ragione, non l'ho fatto prima, perché e una ricetta che gira nel web da tanto tempo, quindi non pensavo che molti di voi non la conoscessero, se lo sapevo perché non ve la dovevo dare prima?Lo sapete che non ho segreti con le mie ricette, se no, non aprivo questo blog.
Detto questo chiudo le ricette Natalizie con i quaresimali e i roccocò, una ricetta buttata li perché avevo del pisto che mi hanno regalato e quindi lo volevo provare e così ho fatto senza esitare inventandomi con lo stesso impasto due dolcini appunto i quaresimali e i roccocò. La mia intenzione, inizialmente, era di fare solo i roccocò, invece strada facendo, mi son detto: perché non provare a fare anche i quaresimali?Di solito in questi biscotti si aggiungono le uova, un po' come i cantucci, diciamo, con l'aggiunta delle mandorle, invece ho messo le nocciole già pretostate che ne avevo un bel po' da consumare. Come vedrete vi trascrivo una ricetta davvero facile da fare, anche per il fatto che con un solo impasto ricavate due tipi di dolcini e poi non ci vuole molto tempo per farla^_=!Grazie di cuore a tutti..bacini..bacetti...baciotti!
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a uncino
Un piano di lavoro
Una placca da forno
Carta da forno
Un pennello da pasticciere
INGREDIENTI:
500g di farina "00"
1 bustina di pisto da 10g
2 cucchiaia di cacao amaro in polvere
500g di zucchero(io 350g)
4g di bicarbonato di ammonio cioè ammoniaca per uso alimentare
200ml di acqua calda imbottigliata semplice
1 fialetta d'aroma arancia
La scorza grattugiata di un limone fresco non trattato
1 bustina di vanillina o una bacca di vaniglia
150g di arancia candita a dadini
500g di nocciole pretostate o le tostate voi
Un pizzico di sale
PER SPENNELLARE(FACOLTATIVO):
1-2 uova intere sbattute con una bustina di vanillina e qualche goccia d'aroma arancia per non far sentire il sentore dell'uovo dopo la cottura.
ESECUZIONE:
Mettete la farina, il cacao e il pisto nella ciotola della macchina e fate miscelare il tutto avviando la planetaria. Fermate la macchina e aggiungete lo zucchero, l'ammoniaca, la fialetta d'arancia, la scorza del limone grattugiata, la vanillina, il pizzico di sale, i dadini d'arancia candita e le nocciole pretostate. Riavviate la macchina a bassa velocita e mentre gira aggiungete l'acqua calda pian pianino. Impastate per pochi minuti fin quando vedete un impasto compatto e omogeneo, come nella foto. Spengete la macchina e travasate la pasta su un piano di lavoro un po' infarinato. Preriscaldate il forno a 200°c.
Aiutandovi con la farina, senza eccedere, formate da questa pasta dei taralli di 10 cm. di diametro, schiacciateli quanto basta e appoggiateli sulla placca del forno rivestita di carta da forno distanziateli fra di loro. Pennellateli con l'uovo sbattuto con gli altri ingredienti citati e metteteli nel forno per 15 minuti circa sempre alla temperatura descritta...200°C.
Invece per i quaresimali dovete formare delle strisce dello stesso impasto, alte 2 cm. e larghe cm. 6, schiacciatele, pennellatele sempre con l'uovo sbattuto, e sistematele nella placca del forno, facendole cuocere per 10 minuti circa. Sfornatele e attendete altri 10 minuti e poi tagliatele a fette di circa 2 cm di spessore e le rimettete in forno a bassa temperatura per la biscottatura.
N:B.: bene, come avete letto mi sembra che sia davvero semplice da fare questa ricetta. Mi raccomando attendetevi alle misure descritte nella formazione di questi dolci perché se li fate più doppi non cuoceranno dentro e schiacciateli bene perché sotto al calore del forno si gonfieranno e non si screpoleranno. Poi se a qualcuno non gli piace che i roccocò siano duri, per poi poterli inzuppare con un liquore o un vino  piacere, basta farli cuocere circa 10 minuti, al posto dei 15 minuti circa descritti, per avere dei roccocò morbidi. Poi vorrei sfatare il fatto dell'ammoniaca; mi sembra che già quando si sente solo il nome di questa sostanza fa paura solo a sentirla, badate bene che non è una sostanza velenosa perché e per uso alimentare, molti di voi non la usano perché pensano che si senta il retrogusto quando si assaggiano i dolci, non è affatto vero se uno si attiene alle dosi prescritte, pensate che in Sicilia la usano molto nei loro dolci specialmente nei biscotti e nelle frolle per le cassate al forno e altro, tanto per dire. Quindi provate per credere e molti dolci saranno più lievitati, friabili e gustosi senza sentore e retrogusto, il suo sentore lo avvertite solo in cottura perché con il calore evapora la sua cattiva nomea. Poi un'altra sua caratteristica che se non è in cottura non lievita, quindi non andate di fretta a cuocere questi dolcini, non vi preoccupate se pensate che la pasta perda di lievitazione tenendola sul piano di lavoro, solo con il calore l'ammoniaca sviluppa la  sua energica lievitazione. 
P.S: Volevo descrivere, per chi non lo sapesse, che cos'è il pisto?Il pisto è un miscuglio di spezie che si usa molto nei nostri dolci napoletani, per chi lo vuol fare in casa vi descrivo la ricetta napoletana: 125g di pepe bianco, 35g di noce moscata, 10g di cannella e 10g di chiodi di garofano. Queste spezie devono essere tutte macinate, bisogna mischiarle bene e prelevarne la quantità descritta nella ricetta. Questa è la ricetta che usiamo nei nostri dolci. Per chi non riesce a farla, si può trovare nei super o nei negozi che vendono prodotti per pasticceria napoletana, si vende a peso. Penso che in altre parti d'Italia si trova ma non quello napoletano, con spezie diverse, in bustine già confezionate in dose di 10g con le seguenti spezie: semi di coriandolo, cannella, semi carvi, garofani, noci moscate, anici stellati. Spero di essere stato chiaro è utile.  
"BUONA VITA A TUTTI"   
  

mercoledì 9 gennaio 2013

"E STRUFFOLI COTTI AL FORNO!!"


"PREFAZIONE"
Come promesso di seguito vi trascrivo la ricetta degli struffoli cotti al forno. Questa ricetta non l'ho inventata io, sia ben chiaro, è una ricetta che ormai gira da tempo sul web, sinceramente lo provata prima delle feste perché avevo dei dubbi sugli ingredienti. Di fatti la ricetta originale prevede 2 bustine di lievito in polvere e a dire il vero mi sembrava un po' esagerato. Dopo averla eseguita, con gli ingredienti descritti in essa, alla fine, quando li ho assaggiati avevano un retrogusto salatissimo dovuto al fatto di troppo lievito. Le mie intuizioni al fine non erano sbagliate, mi meraviglio che chi l'ha scritta questa ricetta non abbia capito di quanto salato ci sia in essa..ma le papille gustative di questa persona sono insipide? Ovviamente scherzo per smorzare la situazione, evidentemente ha trascritto male gli ingredienti. Comunque mi è bastato togliere la bustina in più di lievito e aggiungere un po' di aromi perché ottenessi dei meravigliosi struffoli che francamente, in futuro, sostituirò con quelli fritti, oltre che digeribilissimi, richiedono molto lavoro in meno, si conservano molto bene e sono morbidi e friabili e li possono mangiare chiunque
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a uncino
Un piano di lavoro
Una placca da forno
Carta da forno
Una padella
INGREDIENTI:
400g di farina "0" per pizza + quella che serve 
4 uova fresche intere
4 cucchiaia di zucchero semolato
50g di burro o 4 cucchiaini di olio
1/2 fialetta d'aroma arancia e 1/2 di limone
4 cucchiaia di liquore a scelta: Anice, Rum, Strega, Grappa, Limoncello ecc...
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci della Pane Angeli
Un pizzico di sale fino
PER DECORARE:
200-300g di miele Ambrosoli
Un pizzico di cannella
Arancia candita a dadini a piacere
2 cucchiaia di zucchero semolato
50 ml di acqua
Corallini
ESECUZIONE:
Lavorate tutti gli ingredienti: la farina setacciata, le uova intere, lo zucchero, il burro ammorbidito, gli aromi di arancia e limone, il liquore, la vanillina, il lievito e il sale, fino ad ottenere una pasta omogenea. Travasate questa pasta su un piano di lavoro, non vi preoccupate se risultasse un po' appiccicosa vi basterà aggiungere altra farina fino ad ottenere una pasta morbida come nella foto, copritela con un telo. Preriscaldate il forno ad una temperatura di 180°.
Da questa pasta prelevate dei pezzi e formate dei cilindretti dai quali dovete ricavare, tagliando, dei tocchetti di 1cm. Prelevateli e metteteli sulla placca del forno ricoperta da carta da forno come dalla foto. Infornate per 10 minuti alla suddetta temperatura fin quando saranno dorati e gonfi. Dopo che avrete esaurita tutta la pasta e cotti tutti gli struffoli, fateli raffreddare. Ora non vi resta che prendere una padella e aggiungete il miele, l'acqua, lo zucchero e il pizzico di cannella. Fate riscaldare il tutto a fiamma  bassa fino a che si formerà una schiuma, a questo punto aggiungete gli struffoli e pian pianino fateli bene assorbire il miele aiutandovi con una cucchiarella. Spegnete la fiamma e aggiungete l'arancia candita e girate nuovamente. Prendete un vassoio da portata e travasate gli struffoli ancora caldi e formate una cupola, come dalla foto. Infine decorate con i corallini. Buon appetito.
"BUONA VITA A TUTTI"   
   

domenica 6 gennaio 2013

"BUONA BEFANA A TUTTI I BAMBINI DEL MONDO!!"


LA BEFANA VIEN DI NOTTE CON LE SCARPE TUTTE ROTTE CON LA VESTE DI ULLALLà LA BEFANA ECCOLA QUA......


HAHAHAHAHAHAHAHAHA...RAGAZZI STO A SCHERZà...QUESTA è LA MIA BELLA BEFANONA..MIA MOGLIE MEGHY^_=!GLI HO VOLUTO FARE QUESTO REGALINO PROPRIO PERCHè GLI PIACE TANTO QUESTA FESTA..COME SI VEDE HA SEMPRE IL SORRISO SULLE LABBRA PERCHè GLI PIACE TANTO SCHERZARE MA E ANCHE TANTO SENSIBILE..QUANDO VEDRà QUESTA DEDICA DI SICURO SI COMMUOVERà..IN QUESTO E IN TANTE ALTRE COSE CHE CI ACCOMUNANO SIAMO UGUALI E POI DICIAMOLA TUTTA COME BEFANONA SI MANTIENE ANCORA BELLA TOSTA...A UN'ANNO Più DI ME...HAHAHAHAHAHA!!!SMUAKKKKK TUTTO PER TE BEFANONA MIA^_^!!!

ECCO GLI ULTIMI DOLCINI PER QUESTA FESTA DELLA BEFANA..LI HO MESSI SUL TAVOLO PERCHè LA BEFANA LI POTESSE ASSAGGIARE E IN CAMBIO MI HA DONATO LE CALZE PIENE DI LECCORNIE SENZA CARBONE PERCHè GLI SONO PIACIUTI I DOLCINI CHE HO FATTO: I ROCCOCò, I QUARESIMALI E GLI STRUFFOLI COTTI AL FORNO...NEI PROSSIMI GIORNI VI DARò LE RICETTE!!!
                         AUGURI E BUONA BEFANA A TUTTI!!!!

venerdì 4 gennaio 2013

"LE MIE PASTIERE E LE MIE CASSATE PER FINIRE IN BELLEZZA IL 2012!!"




"PREFAZIONE"
Cari follower, ringraziando nostro Signore, il Natale e l'ultimo dell'anno se ne sono andati via in men che non si dica..sono volati ed io sono triste perché amo questo periodo dell'anno è non vorrei che andasse via..solo quando si è piccoli si ha la sensazione che le feste non arrivino mai e che poi questa sensazione continua durante tutto il periodo perché il tempo sembra che scorri più lentamente del normale. Invece quando si è più grandi questa sensazione la si sente per pochi istanti che ti fanno ritornare indietro nel tempo dove tutto era magico, tutto sapeva di calore familiare, bastava un braciere acceso e messo al centro della stanza per riscaldare i nostri cuori e per creare quell'atmosfera Natalizia che aspettavi con tanta ansia. Anche con le pietanze si aveva questa sensazione perché solo a Natale potevi gustare certe cose, non le trovavi durante l'anno è solo a Natale si potevano mangiare. Ecco il motivo con il quale il Natale si sentiva maggiormente, adesso è Natale tutto l'anno la differenza non c'è più, l'astinenza a certi cibi e ormai trapassata. Vi può sembrare strano, ma cerco di mantenere questa astinenza e faccio in modo che durante l'anno non tocchi i cibi che fanno parte della tradizione Natalizia, solo così, ancora oggi, riesco a sentire alcuni mesi prima, l'avvenire del Natale, non è facile, ma ci riesco. Tra qualche giorno arriverà la Befana e con questa ultima festa si porterà via tutte le altre, la cosa più importante che ci porterà, nel suo sacco, tanta salute e tanto benessere, in special modo ai nostri figli per un futuro migliore di questo passato.
Dopo questa prefazione, con un po' di nostalgica, passo ai miei dolci che ho fatto per queste feste. Come potete vedere dalle foto sono dolci che io ho già postato in passato, questa volta però ho modificato alcune cose, come le pastiere, non ho fatto altro che mettere il grano insieme agli altri ingredienti, senza farlo cuocere prima, come si fa di solito, e senza passarne la metà, così direttamente dal barattolo, come pure la pasta frolla che non lo fatta riposare ma lo usata subito per rivestire lo stampo e poi lo messa in frigo, queste sono le modifiche che ho applicato. In quella rettangolare ho fatto così, mentre in quella rotonda ho aggiunto in più un bicchiere di latte intero fresco. Credevo che alla fine il risultato sarebbe stato alquanto insoddisfacente, invece ho avuto ,da persone che se ne intendono, dei veri complimenti. Anche per le cassate e stato un trionfo, specialmente per quella senza cioccolato bianco di copertura come si vede nella foto, e stato un successone, di solito non bagno la cassata, ma in questo caso per dargli quel senso di sapore mandorlato le ho bagnate con l'amaretto di Saronno diluito con acqua imbottigliata, senza zucchero, a me e a chi l'assaggiata è piaciuta pure quella con la copertura di cioccolato bianco non era di meno, anzi credo che sia una vera libidine. Quindi come si può vedere cerco sempre di diminuire il più possibile lo zucchero perché ritengo che questo tipo di dolce diventa al palato troppo stucchevole e dopo una bella mangiata non lo si assapora affatto anzi diventa quasi disgustoso.
RICETTE:
INGREDIENTI PER LE PASTIERE:
580 g di ricotta
580 g di zucchero semolato
580 g di grano cotto in barattolo cremoso
8 uova fresche
2 fialette d'aroma millefiori oppure 1 di fior d'arancio e 1 di millefiori
1 bustina di vanillina pura o 1/2 bacca di vaniglia Bourbon o estratto
La scorza di un limone grattugiata
La scorza di un'arancia grattugiata
150 g di arancia candita tagliata a dadini piccoli
1/2 bustina di cannella pura
1 bicchiere da 200 ml di latte intero fresco(facoltativo)
INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA:
500 g di farina "00"
3 tuorli d'uovo freschi
200 g di burro Prealpi(quello a forma cilindrica)
200 g di zucchero semolato extra fine
1 fialetta d'aroma arancio della Pane Angeli
Un pizzico di sale fino
PROCEDURA:
Preparate la pasta frolla, impastando la farina, 3 tuorli d'uovo, il burro ammorbidito, lo zucchero, la fialetta d'arancia ed un pizzico di sale, solo il tempo necessario per ottenere un'impasto liscio e omogeneo. Prendete uno stampo a cerniera da 28 cm di diametro imburrato e rivestite il suo interno(compresi i lati)di questa pasta frolla stesa su un foglio di carta da forno che toglierete e mettete in frigo coperta fino al momento che vi servirà. Quindi come vedete non ho fatto riposare la frolla, lo messa direttamente nello stampo, il resto della frolla la conservate in frigo nella parte meno fredda del frigo insieme allo stampo.
Ora preparate il ripieno: amalgamate bene la ricotta, passata prima al setaccio, con lo zucchero. Preriscaldate il forno a 180°C.
Aggiungete sempre mescolando, gli 8 tuorli d'uovo uno ad uno, tutto il grano contenuto nel barattolo, le fiale di millefiori, la cannella, la vanillina o la mezza bacca, le scorze degli agrumi grattugiate, l'arancia candita e il bicchiere di latte(facoltativo), amalgamate bene il tutto ed in ultimo aggiungete gli albumi montati a neve.
Mescolate dal basso verso l'alto fino a rendere l'impasto cremoso ed omogeneo.
A questo punto non vi resta che travasare questo ripieno nel guscio di frolla che avete tenuto in frigo e con la frolla rimasta dovete decorare la pastiera con delle strisce  che taglierete e appoggerete sul ripieno delicatamente a forma di griglia come nella foto. Cuocete la pastiera per un minimo di un'ora, poi proseguite fino a brunitura sempre alla temperatura di 180°C. Fate sempre la prova del ferro da calza.
Quando è cotta sfornatela e lasciatela raffreddare del tutto. Dopo due giorni di maturazione servite ricoperta di zucchero a velo vanigliato. 
INGREDIENTI PER LE CASSATE:
1,500 Kg di ricotta di pecora passata al setaccio
500 g di zucchero semolato
100 g di gocce di cioccolato fondente+quelle per decorare 
100 g di gocce di cioccolato bianco+quelle per decorare
200 g di arancia candita tagliata a dadini+quella per decorare
300 g di cioccolato bianco della Novi in tavolette
1 barattolo di gelatina di albicocche
1 pan di Spagna di 28 cm di diametro
250 ml di liquore amaretto di Saronno
250 ml di acqua semplice imbottigliata.
Con queste dosi otterrete due cassate, una da 26 cm di diametro usando una stampo a cerniera, l'altra da 24 cm di diametro usando uno stampo di plastica svasato. Per rendervi la vita più facile vi riporto nella mia ricetta della cassata così vi sarà più facile eseguire la procedura perché ci sono le foto passo passo. Ovviamente dovete usare questi ingredienti e prima di mettere la ricotta nel guscio di pan di Spagna lo dovete bagnare con l'amaretto e pure sopra quando la chiudete. Dopo la sosta in frigo, la rigirate sul vassoio di portata è la pennellate di gelatina di albicocche calda, quella da 24 cm e la decorate con le gocce di cioccolato e l'arancia candita, mentre per quella più grande, dovete sciogliere il cioccolato bianco a bagnomaria con una noce di burro, pennellate prima con la gelatina di albicocche e poi con il cioccolato fuso ma non bollente tutta la superficie come si vede dalle foto. Di seguito vi trascrivo il titolo della ricetta: "CHEST E CASSAT!!!S' PO' MAGNà SENZA DISTURBà..PAROLA DI BABBà!!!"..etichette: cassata, dolci, dolci regionali, Natale, pan di Spagna.
"BUON ANNO E BUONA VITA A TUTTI".GRAZIE DI CUORE PER GLI AUGURI CHE MI AVETE DONATO E GRAZIE A CHI NON ME LI HA FATTI..è UGUALE LO STESSO!!