lunedì 31 dicembre 2012

"BUON 2013"

AUGURI!!!PER UNA BUONA FINE E UN STRAORDINARIO INIZIO DI UN 2013 ALL'INSEGNA DI TANTA SALUTE E PROSPERITà..QUESTO VI AUGURA BABBà..A MEZZA NOTTE E UN MINUTO ALZERò IL CALICE PER BRINDARE INSIEME A TUTTI VOI QUESTO NUOVO ANNO...AUGURI E BUONA VITA!!!   
                  

domenica 23 dicembre 2012

"BUON NATALE"

 
Auguri a tutti coloro che non sorridono, che lo facciano. Auguri a chi non sa cosa regalare è regala un'abbraccio. Auguri a chi si è appena comprato il regalo che nessuno gli avrebbe mai fatto. Auguri a chi a deciso che si metterà a dieta dopo le feste. Auguri a coloro che non mi faranno gli auguri e a cui magari sto antipatico. Auguri alle persone che amiamo e che non sono più con noi. Auguri alle persone che ci hanno fatto del male. Auguri alle vostre famiglie. Auguri a chi non si dimentica di dire agli altri quanto affetto prova per loro. Auguri a chiunque desideri riceverli.

AUGURI A CHI NON ASPETTA NATALE PER ESSERE MIGLIORE!

AMICI VICINI E LONTANI:
"BUON NATALE" E "BUONA VITA ATUTTI VOI"...CHE LA PACE REGNI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI E NEI CUORI DI TUTTI I POPOLI DEL MONDO!!!!!!!
                               CON AFFETTO E STIMA DI SEMPRE      
                                               firmato...
                                                                                                     BABBà





venerdì 7 dicembre 2012

"PANETTONE" CON GOCCE DI CIOCCOLATO E CANDITI D'ARANCIA!!


"PREFAZIONE"
Declina l'autunno e c'è già nell'aria il sentore che qualcosa sta cambiando. Cammino sui marciapiedi affollati della mia città e mi accorgo che stanno cominciando ad addobbare le vetrine con presepi, ori e luci: nulla di nuovo, mi dico, perché già da tempo, quando il sole era ancora alto, pensavo alla scelta e nella preparazione dei menù gustosi dedicati alle feste natalizie. L'appuntamento più dolce dell'anno è alle porte e noi ci stiamo preparando a viverlo intensamente per catturarne la magica atmosfera. Il clima delle feste ha bisogno di essere comunque sottolineato per non disperdere una preziosa tradizione che ci riporta ai più teneri ricordi dell'infanzia. Quanti di noi attendono con ansia il Natale, il primo sono io^_^, non solo per il magico clima che si crea, ma anche per i tipici dolci che si possono gustare in questi giorni tra cui il Panettone, classico dolce milanese ormai diventato il simbolo del Natale italiano. E si, miei cari sostenitori, non potevo mancare a questo appuntamento regalandovi, con molto piacere, un'altra ricetta del Panettone!Ognuno di noi è libero di scegliere la versione che più gli piace, proprio come scegliamo la farcitura del Panettone che amiamo di più, come si può vedere, quest'anno ho scelto la versione con gocce di cioccolato e arancia candita. Tra leggende, aneddoti è avvenimenti storici, l'identità e la classica ricetta del Panettone sono rimaste invariate per oltre 500 anni, così come l'acqualina che è in grado di suscitare in tutti quelli che ne mangiano una fetta...e poi un'altra...e poi un'altra ancora!
COSA VI SERVE:
Una planetaria
Uno stampo di carta per panettone
Uno stampo d'alluminio da chalott
Cella di fermentazione(vedi post)per la lievitazione in mancanza il solito forno
Pellicola per alimenti
Carta stagnola o carta da forno
INGREDIENTI:
500g di farina Manitoba+100g d'aggiungere a metà lavorazione
150ml di latte fresco intero
1 bustina di lievito di birra secco della Pane Angeli "Mastro fornaio"
4 tuorli+2 uova intere fresche da 55 g l'una
150g di zucchero semolato fine
150g di burro o 100g di margarina Vallè
Una punta di sale fino
Latte se occorre
1o2 fialette aroma panettone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia o una bacca o 2 bustine di vanillina
70g di arancia a cubetti candita
70g di gocce di cioccolato fondente
ESECUZIONE:
Con la metà della farina(250g)il lievito e il latte(150ml)fate una pagnottina da mettere a lievitare coperta da pellicola alimentare in un posto tiepido(io cella di fermentazione).
Quando sarà aumentata di volume, mettetela nella ciotola della planetaria aggiungendoci le uova e i tuorli, lo zucchero, il burro morbido a temperatura ambiente, l'aroma panettone, l'estratto di vaniglia, il resto della farina(250g)e il sale.
Impastate il tutto avviando la planetaria a vel.1 con il gancio a foglia per 5 minuti.
Dopo questo tempo la pasta risulterà collosa, quindi cambiate il gancio con quello ad uncino, avviate di nuovo la macchina e a cucchiaiate aggiungete i 100g di farina rimasti facendo assorbire bene dopo ogni aggiunta. Continuate a lavorare sempre alla stessa velocità fin quando la pasta si staccherà dalle pareti della ciotola e si attorciglia intorno al gancio. Se questo non avvenisse aggiungete un'altro po' di farina, se invece risultasse un po' dura aggiungeteci qualche cucchiaiata di latte a temperatura. Appena avvenuta l'incordatura aggiungete i canditi e le gocce di cioccolato e date le ultime impastate per amalgamali in modo omogeneo senza esagerare troppo.A questo punto, spegnete la macchina e prelevate con le mani spare di burro la pagnotta e adagiatela su un piano di lavoro e con le mani allargatela un po'. Ripiegate verso il centro i bordi della pasta, come se dovreste ripiegare i 4 angoli di un quadrato, sovrapponendoli l'un l'altro e subito dopo ribaltatela sul piano. Ora non vi resta che formare la famosa "pirlatura" tenendola, sempre sul piano, tra tutte e due le mani, sempre imburrate, facendola roteare su se stessa in modo tale da dargli la forma sempre più a cupola. Non vi resta che adagiarla nello stampo di carta che avete già posto in quello da charlot d'alluminio e ponete il tutto a lievitare in un posto tiepido(io cella di fermentazione)fino a quando la pasta avrà raggiunto il bordo dello stampo. Quanto il panettone è ben lievitato, prelevate lo stampo e adagiatelo sul tavolo. Accendete il forno ad una temperatura di 160°C. Nel frattempo che il forno si riscaldi, circa 15 minuti, il panettone prenderà aria in modo tale che si formerà la crosticina, ma in questo frangente, con una lama da cutter o taglierina, fate un taglio a croce sulla sommità del panettone con delicatezza e mettete una noce di burro al centro di questo taglio. Infornate per dieci minuti alla temperatura citata per poi riabbassarla a 150° e proseguire fino a doratura o brunitura come più vi piace. Ma se vedete che nei primi 25 minuti di cottura la superficie prende troppo colore non vi resta che coprirla con carta stagnola o carta forno. Fate sempre la prova del ferro da calza per vedere se il panettone sia cotto. Appena la cottura è avvenuta nel modo giusto tenetelo ancora per 5-10 minuti nel forno spento poi sfornatelo per farlo raffreddare un po' in modo tale da poterlo togliere dallo stampo d'alluminio senza che vi scottiate. Non vi resta che continuare a farlo raffreddare infilando alla base dello stampo di carta due ferri da calza ponendolo in una pentola a testa in giù. Quando il panettone si è davvero raffreddato conservatelo in una busta cellofanata ben  chiusa e gustarlo dopo un paio di giorni per assaporare tutto l'aroma.
"BUONA VITA A TUTTI E BUON...PANETTONE^__=!"