martedì 30 ottobre 2012

"TORTA AUTUNNALE CON AMARETTI E CREMA"















"PREFAZIONE"
Finalmente è arrivato l'autunno, con la speranza che non faccia altri disastri come sta succedendo in questi giorni. Il primo e la festa di tutti i santi e si festeggia halloween, poi, il giorno dopo, dobbiamo commemorare i defunti e poi andiamo nella fase più gradita a me e penso anche per voi, aspettando il Natale!E già, sta arrivando la festa più bella dell'anno, dove chissà per quale motivo diventiamo tutti buoni e chissà per quale altro motivo le persone PRESUNTUOSE rimangono tali, non cambiano, evidentemente la vostra indole e così, ed io vorrei tanto che cambiaste per farvi capire quanto sia bello il Natale, per farvi capire che sull'albero di natale non si appendono le foto delle vostre dolci creazioni ma bensì le palle tutte colorate, i fili d'orati e d'argento, le luci multicolor e con tanti doni sotto l'albero, questo è un vero addobbo di natale, come lo facciamo noi FOOD-BLOGGER, dove sentirete tutta l'atmosfera di questa festa per cui, appunto, si diventa più buoni. Questo è il mio desiderio per voi per questo Natale, che scendeste da questo vostro piedistallo, seppur regale, ma inutile, per venire in mezzo a noi, UMILI FOOD-BLOGGER, e imparare cosa significhi la vera umiltà. Vi siete offese?Non credo, sono anni che combatto la vostra PRESUNTUOSITà e nessuna/o di voi mi ha mai risposto, come di solito fate nei vostri blog, maleducata mente, sotto a un nostro commento NON RISPONDENDO, guarda caso, diventate così affettuose e tanto educate quando passate dai nostri piccoli blog per dire:"PASSA DA ME". Haihaihai, a che vi serve tutto questo?Solo per riempire la lista dei vostri sostenitori?Fate a gara chi arriva per prima alla soglia dei 5000?A che vi serve tutto ciò, solo per diventare REGINE del palco scenico?Se già lo siete con la vostra PRESUNTUOSITà, non c'è bisogno di girarci intorno..non vi sembra?Ahhhhh..forse alla fine c'è un premio, perciò lo fate?Ho capito di quale premio si tratta, perché conosco solo questo per voi................
LA SOLITUDINE!!!Alla fine questo vi rimane, per il vostro arrivismo subdolo, arrogante e meschino!!Vi siete rioffese?Mi dispiace, ma so di certo che non lo siete perché avete troppi interessi in questo mondo virtuale, quindi mica vi potete abbassare così tanto nel rispondermi?Se lo fate io sto qui a vostra completa disposizione assumendomi tutte le mie responsabilità, l'importante che lo fate anche voi, per dimostrarvi che se, almeno, una di voi scendesse dal suo piedistallo, io mi prostro ai suoi piedi, davanti a tutti, chiedendo le mie UMILI scuse..questa purtroppo è la differenza che rimane tra voi e NOI!!Per mostrarvi, con tutto ciò, il mio affetto, non posso fare altro che dedicarvi questa splendida tortona per tutte quante voi con la speranza che il Natale possa farvi cambiare idea per condividere, insieme, la nostra passione^_^!!Chiedo scusa a chi mi segue, questa mia prefazione non è uno sfogo, anzi è una vera battaglia, contro chi si elegge al titolo di PRESUNTUOSITà, che io combatto da tempo, perché non se ne può più di tutte queste persone che deturpano il nostro mondo virtuale, fatto di affettuosità, di sincerità, amore per la propria passione e di amicizia. Io continuerò sempre per questo mio cammino difendendo la nostra passione, perché con il mio blog non ho nessun interesse tranne quello di regalare le mie ricette e voi lo sapete benissimo, non vado nei blog per aumentare la mia lista di sostenitori, e dal 2010 che ho aperto il mio umile blog e come potete vedere ho solo 100 follower tutti come me, tranne qualcuno che per strada si è cambiato/a mostrandosi tale e vorrei tanto che si togliesse dalla mia lista perché io non ci riesco a farlo, la mia indole non me lo permette. Care amiche e amici insieme, uniti per la stessa passione, possiamo difenderci da queste persone che non fanno parte di questo NOSTRO mondo virtuale così meraviglioso, ma bensì di un mondo fatto di lucro, di celebrità, di superiorità è menzoniero0_0!!Noi di certo non siamo di questo ceto, da questo momento il mio blog è aperto, e spero anche il vostro, a tutte le persone che scendono dal proprio piedistallo e ritengono che la strada che hanno intrapreso sia quella sbagliata, quella giusta rimane pur sempre la nostra!
P.s. : GRAZIE mia dolce amica biondona, spero che il tuo sfogo abbia aperto la strada giusta per far smuovere le acque, credo che ci sei riuscita, come vedi, dal mio canto ti seguo e condivido in pieno tutto quello che hai detto, aspettavo da tempo che una mia sostenitrice, più acclamata di me, lo facesse..SMUAKKKKK!!GRAZIE!!
N.B.: questa mia denuncia vale solo e prettamente per le persone che sono e si sentono PRESUNTUOSE, questa categoria è a parte da tutte le altre, è una categoria a se è rimane tale, mi sentivo di puntualizzare è lo fatto, grazie.
COSA TI SERVE:
Manualità
Uno stampo da 25 cm di diametro a cerniera, imburrato e infarinato e alto 5,5 cm
Un mattarello
Un piano di lavoro
Carta da forno
Una casseruola
Una frusta a mano
Un setaccio
Una gratella
Forno preriscaldato ventilato a gas alla temperatura di 155°C
INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA:
400 gr di farina "00"
40 gr di amaretti tritati(io Granella di Amaretto, Dolci Decori dei F.lli. Rebecchi)
1 uovo intero
1 tuorlo
140 gr di zucchero semolato
250 gr di burro tedesco(io comprato alla MD)
Un cucchiaino di lievito in polvere per dolci
Un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
PER LA CREMA PASTICCIERA:
400 ml di latte fresco intero
45 gr di farina "00"
3 tuorli
1 uovo intero
120 gr di zucchero
1/2 fialetta aroma limone
1 bustina di vanillina
PER COMPLETARE:
Liquore Alkermes
20 savoiardi circa
200gr di cioccolato fondente tritato
60 gr di amaretti tritati(io Granella di Amaretto, Dolci Decori dei F.lli. Rebecchi)
PREPARAZIONE:
CREMA: montate i tuorli e l'uovo intero in una casseruola con lo zucchero aiutandovi con una frusta a mano, aggiungete la farina setacciata e amalgamatela bene. Diluite con il latte, non freddo, questa crema ottenuta aggiungete l'aroma e mescolate bene il tutto. Ponete la casseruola sul fuoco. Sempre mescolando, addensate la crema senza farla cuocere troppo. Allontanate dal fuoco e aromatizzate con la bustina di vanillina, poi lasciate raffreddare bene.
PASTA FROLLA:
Impastate, su un piano di lavoro, tutti gli ingredienti e formate un panetto. Prelevatene da questo 2/3 e stendetelo allo spessore di 4-5 mm nello stampo, imburrato e infarinato, aiutandovi con le sole mani. Rifilate i bordi e bucherellate il fondo con una forchetta. Ponete lo stampo in frigo per una mezz'ora, coperto.
N.B.: questa è una pasta frolla abbastanza friabile, quindi manipolatela il meno possibile, vi consiglio di usare il burro semifreddo.
ASSEMBLAGGIO:
Versate 1/3 della crema nel guscio di pasta frolla, poi distribuite 20 gr di amaretti sbriciolati. Sovrapponete alcuni savoiardi bagnati nel liquore Alkermes. Versate altra crema, poi di nuovo altri 20 gr di amaretti, quindi i savoiardi. Distribuite su questi il cioccolato tritato e gli ultimi 20 gr di amaretti. Stendete la frolla rimasta, che avete tenuto in frigo, su un foglio di carta forno, aiutandovi con il mattarello semplicemente facendo arrotolare la carta forno insieme alla frolla stesa, intorno ad esso, per poi strotorarla delicatamente e con attenzione, per coprire la torta. Rifilate la pasta sui bordi sigillando bene. Bucherellate tutta la superficie con uno stecchino. Infornate a 155°C(forno a gas ventilato)per 35 minuti, poi proseguite la cottura con forno statico e calore solo dal basso per altri 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare per una mezz'ora. Aprite la cerniera e sformate la torta a raffreddare su di una gratella.
"BUONA VITA A TUTTI"  


   
              

sabato 20 ottobre 2012

TORTA ALLA NUTELLA E PANNA AL CACAO.. "AUGURI" GIGì^__^!!!


Questa è la torta che ogni anno la dedico a mio cognato Luigi per il suo compleanno!E la torta sua preferita e non ci sono santi per fargli cambiare idea. Quest'anno ho solo fatto una piccola modifica, o aggiunto del cacao alla panna dolcificandola con dello zucchero a velo per la decorazione finale, il resto è sempre uguale. Di fatti ho fatto una piccola modifica anche nel titolo: "torta alla nutella e panna al cacao", mentre quella che o già postato, qualche tempo fa, è questa:"TORTA ALLA NUTELLA E PANNA. Di seguito vi trascrivo le dosi di panna e cacao per la sola decorazione:

PER UNA TORTA DI 30 CM.
350 gr di panna da montare
2 cucchiaia di cacao amaro della Perugina
2 cucchiaia di zucchero a velo
Una punta di un cucchiaino di vanillina
COSA VI SERVE:
Un frullatore elettrico
Una ciotola d'acciaio
Una sacca da pasticciere con bocchetta tonda medio piccola
ESECUZIONE:
Mettere la panna fredda di frigo in una ciotola, setacciate sopra il cacao, lo zucchero e la vanillina. Frullate il tutto fino a che la panna sia montata. Con la sacca da pasticciere decorate tutto intorno alla torta come si vede nelle foto. Tenete la torta in frigo e toglietela un'oretta prima, di consumarla.

                                    "Auguri Gigì^__^!!!!! 

"BUONA VITA A TUTTI"

martedì 16 ottobre 2012

"PANNA MON AMOUR"..IL MIO PRIMO CONTEST!!

 
 
Cari follower non è uno scherzetto ma è un dolcetto!!Lo sapete che non partecipo ai contest, ma quando si tratta di aiutare una di voi mi metto sempre a completa disposizione!Come in questo caso, per quest' amica siciliana, Nidalea che ci propone il suo primo CONTEST tutto PANNOSO!!!Quando vi ho chiamato all'appello siete sempre intervenuti in massa e anche questa volta lo dovete fare per mostrare tutto il vostro affetto nei riguardi di questra nostra dolce amica!!Una persona come noi, semplice, umile, molto socievole, modesta, sempre disponibile, queste sono sono alcune delle sue qualità!!Non ho mensionato la sua bravura in cucina perchè preferisco che passate dal suo bel blog per verificare le sue belle proposte, non solo per sostenerla, ma per partecipare in questo suo CONTEST con una vostra ricetta dimostrando altrettanto!!Quindi vi voglio belli vigorosi e allegri in questo gioco, divulgate nei vostri blog questo CONTEST così aiutiamo di più la nostra amica Nidalea, sono sicuro che lo fate!!Grazie di cuore!!Aspetto una vostra partecipazione, di seguito trascrivo il suo indirizzo: http://www.nidaleaeilgiardinodeilimoni.it/2012/10/panna-mon-amouril-mio-primo-contest.html  
Con affetto di sempre il vostro amico Babbà!!
"BUONA VITA A TUTTI"  

lunedì 15 ottobre 2012

"STRUDEL SALATO ALLA NAPOLETANA"













"PREFAZIONE"
Eccomi qua con una nuova ricetta, lo strudel salato alla napoletana!Certamente non è come quello dolce, la versione più conosciuta, a base di mele, uvetta, pinoli e cannella. In Italia tradizionalmente viene preparato nelle terre che un tempo erano sotto la dominazione austro-ungarica, principalmente Trentino-Alto-Adige, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia. Ogni luogo a la sua ricetta:con la pasta frolla, con la pasta da strudel (tradizionale, sottile: vi si arrotolano le mele dentro prima di metterla in forno)o con la pasta sfoglia. Ne esistono anche versioni con altri tipi di frutta: pere, albicocche, frutti di bosco e c'è chi applica la formula dello strudel anche per preparare torte salate, come ho fatto io in questo caso. Diciamo che è una specie di strudel, con una pasta tra il brioscioso e la pizza, con la farcitura di salsicce di maiale paesane napoletane, provola affumicata fresca, prosciutto cotto e funghi porcini, ecco perché lo chiamato strudel, non solo perché e arrotolato anche per il fatto che dentro ci sono i funghi porcini, mi piace connubbiare e accoppiare ingredienti del nord con quelli del sud. Spero di farvi cosa gradita inebriando la vostra casa di profumi e allietando i vostri palati di tanto sapore!!
COSA VI SERVE:
Una planetaria con gancio a uncino
Una placca da forno ricoperta con carta da forno
Pellicola per alimenti
Pennello
Ciotola con coperchio
Cella di fermentazione o sotto al forno
INGREDIENTI:
400 gr di farina Manitoba
300 gr di farina "0" per pizza
1 bustina di lievito di birra secco della pane angeli, Mastro Fornaio
2 cucchiaini di zucchero semolato
50 ml di olio d'oliva o di girasole
1 cucchiaio di sugna paesana
350 ml circa di acqua tiepida, imbottigliata, naturale
1 cucchiaino raso di sale fino
Pepe (facoltativo)
PER LA FARCITURA:
3 o 4 salsicce paesane di maiale, possibilmente napoletane
1 cucchiaio di sugna paesana
300 gr di funghi porcini a cubetti ( io surgelati)
1 cucchiaio pieno di cipolla bianca tagliata a cubetti
Un po' d'olio d'oliva
150 gr di prosciutto cotto di buona qualità tagliato a fette quasi sottili
400 gr circa di provola affumicata fresca tagliata a losanghette
sale q.b.
ESECUZIONE:
Mettete nella ciotola, della planetaria, le due farine, il lievito, lo zucchero, fate girare la macchina a vel. bassa, aggiungete l'olio e il cucchiaio di sugna, fate assorbire questi ultimi alla farina, poi aggiungete l'acqua tiepida lentamente fin quando otterrete un'impasto morbido ed elastico, non prima di aver aggiunto il sale. Formate una palla, fate un taglio a croce sopra e ponetela in una ciotola oliata, anche il coperchio, a lievitare in un luogo tiepido(cella di fermentazione per esempio) per un'ora fino al raddoppio.
Nel frattempo preparate i funghi e salsicce in questo modo..... 
PER I FUNGHI: mettete in una padella qualche cucchiaio di olio, aggiungere la cipolla e fate cuocere lentamente finché la cipolla sia appassita ma non dorata, aggiungere i funghi e sempre a fuoco dolce fate cuocere lentamente fino a evaporzione dell'acqua dei funghi, aggiustate di sale(facoltativo)
PER LE SALSICCE: bucate le salsicce con uno stuzzicadenti, mettete il cucchiaio di sugna in un tegame, fatelo sciogliere a fuoco dolce, aggiungete le salsicce e fatele cuocere dolcemente e rosolare quel tanto che basti, coperte con il coperchio, conservate il liquido formatosi.
A questo punto che la pasta è raddoppiata di volume, riversatela su di un piano e distendetela con le mani fino a formare un rettangolo pari alla diagonale della placca del forno(circa 50 cm.)e lungo 70 cm.
Pennellate tutta la sua superficie con il liquido delle salsicce tiepido, distribuite le fettine di prosciutto cotto sopra, i funghi, le salsicce e infine la provola.
Ora prendete il lato più corto è incominciate a rotolare la pasta su se stessa, ben stretta, fino a formare un bel salsicciotto avendo l'accortezza di far capitare la chiusura al di sotto.
Fatto questo, appoggiate il salsicciotto sulla placca del forno, rivestita di carta forno, in diagonale, schiacciate un po' con le mani e ricopritelo con pellicola per alimenti, fate lievitare fino al raddoppio, sempre in un luogo tiepido, per un minimo di 1/2 ora.
Preriscaldate il forno a 180°C ventilato, appena il salsicciotto sarà lievitato nel modo giusto, infornatelo a questa temperatura per 15-20 minuti non prima di aver distribuito pennellando il rimanente liquido delle salsicce su tutta la sua superficie, poi proseguite a 180°C, forno statico,  fino a doratura.
P.S.: se dovete organizzare una cena tra amici o in famiglia, questo strudel e l'ideale per queste occasioni, e perché no, anche per un bell buffet, vi consiglio di farne qualcuno in più perché una fetta tira l'altra..PAROLA DI BABBà..PROVARE PER CREDERE ^_*!!!!!!
"BUONA VITA A TUTTI"
  
  
  



  
       

mercoledì 10 ottobre 2012

"BISCOTTI del LAGACCIO"








 
 
"PREFAZIONE"
Il Lagaccio, ora un vecchio quartiere di Genova, era il nome di una vecchia cisterna artificiale, prosciugata più di qualche decennio fa, che era stata fatta costruita da Andrea Doria intorno alla metà XVI secolo per poter disporre di una riserva di acqua per il suo palazzo posto in riva al mare. I biscotti del Lagaccio(in genovese il bescheutti do Lagasso)sono biscotti originari di questo quartiere, a Genova. Questo tipo di biscotto è chiamato, soprattutto nell'ovadese, anche "biscotto della salute"(in genovese bescheutti da salute). In realtà, l'unica differenza che corre tra i due tipi di biscotto è l'aggiunta-nel biscotto del Lagaccio-di una piccola quantità di liquore digestivo all'anice. All'origine erano semplici fette biscottate che servivano per la conservazione in barca, è molto adatto per le prime colazioni o per spuntini. Tutt'ora è prodotto da alcune industrie dolciarie intorno a Genova e, in Liguria e a Ovada e Voltaggio, nel basso Piemonte. Come vedete, molte ricette sono legate alla storia, personalmente non riesco a pensare che la nostra bella Italia venga abbandonata e degradata, come in questo caso del quartiere del Lagaccio, dinanzi a tanta cultura fatta di storia e di bellezza ambientale, vedere le nefandezze della politica preoccupandosi degli altri e dimenticandosi totalmente degl'italiani e dell'Italia!!Vi lascio questo video, prima della ricetta, così potete capire questa discriminazione che la politica attua distruggendo pezzi di storia e di ambiente per poter ricostruire su di essa una "Moschea?". Non voglio essere polemico o quant'altro, ma ci sono cose molto più importanti che hanno bisogno gli italiani, che costruire una "moschea?". Pensiamo prima al nostro popolo, costruendo gli alloggi per i terremotati per esempio, e poi agli altri, credo che questo dovrebbe essere il vero senso della politica non razzista...o NO???Ovviamente questo vale per tutti i posti d'Italia, dal nord al sud. VIVA L'ITALIA, VIVA IL POPOLO ITALIANO!!!
 
La ricetta che sto per trascrivere, è una rivisitazione di quella originale, nella quale  i tempi per la lievitazione sono più lunghi, mentre gli ingredienti sono uguali.

COSA VI SERVE:
Una placca da forno
Una spianatoia
Manualità
Carta forno
Un coltello bene affilato
INGREDIENTI:
300 gr di farina Manitoba
200 gr di farina "00"
2 bustine di lievito di birra secco della Pane Angeli Mastro Fornaio
120 gr di burro di buona qualità
200 gr di zucchero semolato
1 cucchiaino di semi di finocchio
Un buon pizzico di sale
Acqua tiepida q.b.
ESECUZIONE:
Mescolate le due farine, prelevatene 150 gr e mettetela a fontana sulla spianatoia, poi versatevi al centro il lievito di birra disciolto in 50-60 ml di acqua tiepida.
Impastate rapidamente, formate una palla piuttosto morbida, infarinatela abbondantemente e sistematela in una terrina: copritela con un tovagliolo e conservatela in un luogo tiepido per circa un'ora.
Trascorso questo tempo, la pagnottella di lievito raddoppierà il suo volume e sarà pronta per essere unita alla rimanente farina (di cui però terrete a parte un cucchiaio), al burro sciolto a lieve calore (ma non fritto), allo zucchero e al sale.
Lavorate energicamente questo nuovo impasto aggiungendo, se necessario, un poco di acqua tiepida fino a quando non sarà morbido.
Unite quindi i semi di finocchio, impastate ancora e formate una palla di pasta che infarinerete nuovamente e porrete a lievitare ancora per un'ora circa.
Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume lavoratelo ancora per qualche minuto , poi dividetelo in quattro parti e formate con ognuna dei pani oblunghi che sistemerete sulla placca ricoperta di carta forno imburrata, fate lievitare per mezz'ora.
Cuocete in forno preriscaldato a 200° C per circa 20 minuti, lasciate raffreddare bene e poi, con un coltello affilatissimo, tagliate a fette di un dito di spessore.
Sistemate le fette nuovamente sulla placca e fatele tostare in forno ventilato, così non le dovete rigirare, non troppo caldo (160°C), fino a quando saranno ben asciutte e leggermente croccanti.
"BUONA VITA A TUTTI"             






venerdì 5 ottobre 2012

UN "CUORE" DI MUFFIN TUTTO PER VOI!!!


"PREFAZIONE"
Dopo tutto il vostro affetto che mi avete donato sul post precedente e dell'attenzione che avete dimostrato nei riguardi di Daniela, non potevo fare altro che ricambiare con un gesto altrettanto affettuoso donando ad ognuna di voi un piccolo "CUORE" di muffins. Sinceramente e francamente vi dico dal profondo del mio cuore che siete le persone più belle di questo mondo che abbia mai conosciuto, certamente c'è ne saranno molte altre,  per adesso conosco solo voi, cercherò sempre di darvi il mio affetto per tenervi strette a me, perché ci tengo a voi..GRAZIEEEEEEEEEEEEE^_^!!
 
COSA VI SERVE:
Una terrina
Stampi di silicone con forme di cuore e rotondi, oppure stampi di alluminio, usa e getta, in questo caso bisogna imburrarli e infarinarli leggermente 
Manualità
 
INGREDIENTI:
250 gr di farina "00"
12 gr di lievito in polvere
1 cucchiaio colmo di zucchero semolato
1 uovo intero e 1 tuorlo
60 gr di burro fuso
3 cucchiaia di latte(se necessario)
un pizzico di sale
Forno a 180°C preriscaldato

Mettete in una terrina la farina setacciata con il sale, il lievito in polvere e lo zucchero e formate la fontana.
Sbattete leggermente le uova,(io non lo fatto per sbadataggine)versatele al centro della fontana, rigirate con cura in modo che non si formino grumi. Se la pasta risultasse troppo soda potete aggiungere qualche cucchiaio di latte.
Alla fine unite il burro sciolto a lieve calore, mescolando bene.
Distribuite il composto negli stampi di silicone senza imburrare e infarinare, passate in forno a 180°C fino a che saranno ben gonfi e leggermente coloriti in superficie.




"BUONA VITA A TUTTI"