martedì 31 gennaio 2012

"TORCIONI ALTRO CHE TORCETTI??"..QUELLI DI LORY B.!!!!



IMPASTO PRIMA DELLA FASE DI LIEVITAZIONE....


FASE DI STENDITURA PER FORMARE I "TORCETTI"....


FORMATI I TORCETTI SI PASSANO NELLO ZUCCHERO DI CANNA O SEMOLATO..POI SI METTONO SU UNA PIASTRA DA FORNO RIVESTITA DI CARTA FORNO..PRIMA DI INFORNARE SI DEVONO SPRUZZARE DI ACQUA CON UNO SPRUZZINO IN TAL MODO QUANDO SI CUOCIONO..AD UNA TEMPERATURA DI 200° X 10 MINUTI...SI ANDRANNO A CARAMELLIZZARE..

"PREFAZIONE"
Sono rimasto intorbidito è inebriato dal profumo di questi "Torcetti". La ricetta in questione lo presa dal blog della mia amica LORY B. ..Quando si tratta di lievitati vengo instataniamente attirato. Non sto qui a decantare la bravura di questa donna dalle qualità superbe e molto apprezzate per le sue ricette...non sto qui a fargli della pubblicità..non ha bisogno...fate una capatina da lei e vi rendete conto voi stessi se ha bisogno di ciò..femmina semplice e dal cuore umile...cordiale..affettuosa..sincera..madre esemplare...moglie eccezionale è a dir poco una fotografa superlativa..guardate le mie foto e le sue di questa ricetta così vedete nettamente la differenza di quanto ho detto!!In passato con Lory ho avuto una collaborazione su una ricetta è lei subito si è messa a disposizione nei miei riguardi..è stata la prima persona che ha postato è provato una mia ricetta..anche se io gli avevo detto di non menzionare il mio nome..ma lei con grande modestia e semplice umiltà mi dedicò il post con la ricetta delle:"STELLE FILANTI"..così andandola a visitare approfittate per vedere anche questa ricetta di uso carnevalesco. Babbà non dimentica tanto facilmente delle persone che gli danno affetto ed emozioni culinarie e di vita!!Ecco Lory..anche se la mia bravura e di gran lunga inferiore alla tua..ho cercato con le mie manoni di fare questi "Torcetti" anche se sembrare dei "Torcioni??"..HAHAHAHAHA!!!Spero di farti fare una bella figura come tu me la facesti fare a me..credo che alla fine l'importante è il pensiero che ho avuto nei tuoi riguardi!!GRAZIE LORY B.!!
Detto questo, miei cari follower, vi consiglio di fare questi "Torcetti"..son molto facili da fare..ottimi..profumatissimi..caramellizzati..gustosi...in Piemonte ne vanno matti...e a dirla tutta da me non hanno neppure aspettato che si raffreddassero..sono finiti n un batter d'occhio!!!
ATTENZIONE!!!ATTENZIONE!!!MIE CARE FOLLOWER!!DI SEGUITO NON TRASCRIVERò LA RICETTA..SAREBBE TROPPO BELLO...QUESTO MIO RICATTUCCIO CATTIVELLO MA FATTO CON MOLTO AFFETTO..VI POSSA ISTIGARE AD ANDARE E VISITARE IL SUO BLOG..COSì SONO SICURO CHE TUTTE VOI LO FATE!!!MI DIRETE: BABBà SI CATTIV???VI RISPONDO SEMPLICEMENTE: CHI MI CONOSCE LO SA SE SONO CATTIVO OPPURE NO??SE AVESSI FATTO DELLE MODIFICHE ALLORA AVREI SCRITTO LA RICETTA..POICHè RITENGO CHE NON è GIUSTO MODIFICARLA MA VERIFICARE QUANTO SIA VERITIERA LA RICETTA STESSA DI CHI LA FA..DI CHI LA INVENTA..COME HO FATTO IO IN QUESTIONE..HO CHIESTO PRIMA IL PERMESSO A LORY B. E SUBITO ME LA CONCESSO..POI HO PROCEDUTO PASSO PASSO COME DESCRITTO NELLA SUA RICETTA SENZA CAMBIARE O MODIFICARE NULLA ED IL RISULTATO è STATO ECCELLENTE!!!QUINDI RITENGO ALQUANTO INUTILE TRASCRIVERE LA RICETTA..MI DA QUEL SENSO DI MALA EDUCAZIONE E IRRISPETTOSO NEI RIGUARDI DI LORY B. ..DI CHI MI SEGUE E ALLA FINE ANCHE NEI MIEI ESSENDO UNA PERSONA DI PRINCIPIO!!!VORREI TANTO CHE IN QUESTO MONDO VIRTUALE SI MODIFICASSE ELIMINANDO TOTALMENTE LA "PRESUNZIONE" CHE TRAPELA UN PO' DAPPERTUTTO..CHE SI ACCETTASSE CON MOLTA UMILTà CHI STA UN PASSO AVANTI ED AIUTARE CON MODESTIA CHI STA UN PASSO INDIETRO..ABOLENDO QUESTO MURO INVALICABILE PER POTER ENTRARE SERENAMENTE DANDO DELLE RISPOSTE A CHI FA DELLE DOMANDE SENZA AVERE QUELL'ATTEGIAMENTO DI DISTACCO VERSO LE PERSONE CHE SI ASPETTANO CHE TU GLI DIA DEI CONSIGLI O QUANT'ALTRO...
SIA BEN CHIARO CHE QUESTA MIA POLEMICA NON VALE PER TUTTI..CI MANCHEREBBE..MA PER TUTTI QUELLI CHE SANNO O FANNO FINTA DI NON SAPERLO DI ESSERE "PRESUNTUOSI!!!". NON CAPISCO PERCHè!!COME SI SONO APERTE LE FRONTIERE ABBATTENDO I MURI??NON POSSIAMO FARLO ANCHE NOI PER APRIRE I NOSTRI CUORI??
BABBà COSì LA PENSA E COSì SCRIVE!!
MI FERMO QUI..MI ASSUMO TUTTE LE MIE RESPONSABILITà..CHIEDO SCUSA A LORY B. LEI è AL DI FUORI DELLA MIA POLEMICA è A TUTTE VOI CHE MI SEGUITE...FINALMENTE VI SCRIVO DI SEGUITO L'INDIRIZZO DI LORY B. COSì CON UN SEMPLICE CLIK VISITATE IL SUO BLOG PER VEDERE LA RICETTA IN QUESTIONE è LE ALTRE :  http://lorybbistrott.blogspot.com ....
GRAZIE LORY B.!!
GRAZIE A VOI PER L'ATTENZIONE!!
BUONA VITA A TUTTI!!!  

venerdì 27 gennaio 2012

"UN PREMIO"


GRAZIE IAIA!! NON AMO MOLTO ESSERE PREMIATO, IN GENERALE, MA LO ACCETTO BEN VOLENTIERI PER LA TUA TENEREZZA è AMICIZIA CHE HAI DA TEMPO NEI MIEI RIGUARDI!!!UN KISS PER TE!!!

N.B.: VI CONSIGLIO DI VISITARE I SUOI 4 BLOG FATTI CON SEMPLICITà E CON MOLTA INTELLIGENZA...DATECI UNA SBIRCIATINA C'è DI TUTTO DALLA CUCINA A FINIRE NEL BLOG DEDICATO AI FILM DEL PASSATO!!!!IL SUO INDIRIZZO è:http://iaiaincucinaconsemplicità.blogspot.com/  


DEVO RISPONDERE, è  D'OBBLIOGO QUANDO SI RICEVE UN PREMIO...COSA VORREI CONDIVIDERE:

1) AMORE

2)AMICIZIA

3)UNA GIORNATA DI SOLE SPLENDENTE

4)UNA PASSEGGIATA SULLA SPIAGGIA VERSO IL TRAMONTO

5)GUARDARSI NEGLI OCCHI

6)UNA GRAN RISATA

7)LA SPERANZA DI VIVERE PIù A LUNGO POSSIBILE...LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE SENZA GUERRE...SENZA RIVOLTE...SENZA OMICIDI...SENZA FAME...SENZA VIOLENZE SUI BAMBINI..SULLE DONNE..SUGLI ANZIANI..SUI I DIVERSI...CHE NON CI SIA PIù DROGA E NE ALCOL E CHE NON CI SIA PIù DELINQUENZA DI QUARTIERE...LA SPERANZA CHE NON CI SIA PIù DIVERSITà DI COLORE TRA I POPOLI E SENZA PIù RAZZISMO...LA SPERANZA CHE LE FAMIGLIE SIANO PIù UNITE PER CRESCERE I FIGLI CON TANTO AMORE...LA SPERANZA CHE NOI ESSERI UMANI RIFLETTISSIMO SU CIò CHE STIAMO PERDENDO SU QUELLO CHE IL CREATORE CI HA DONATO DISTRUGGENDOLO GIORNO PER GIORNO CON UN SEMPLICE:"CHI SE NE FREGA"..SENZA PENSARE CHE QUESTO è IL DONO PIù PREZIOSO CHE LUI POTESSE REGALARCI...LA VITA!!!!!!


GIRO IL PREMIO A QUESTI BLOG:         

       http://babysugarincucina.blogspot.com/
       http://lorybbistrot.blogspot.com/     
       http://dolciesalatetentazioni.blogspot.com/
       http://ambrosiaenettare.blogspot.com/
       http://dolcideliziedicasa.blogspot.com/
       http://kucinadikiara.blogspot.com/
       http://blog.giallozafferano.it/dolcemela
       http://federicaincucina.blogspot.com/
       http://hiperica.blogspot.com/ 
       http://tortedecorazioni.blogspot.com/
       http://lericettedimammaanatina.blogspot.com/
       http://nonnasole.blogspot.com/
       http://breakfastdadonaflor.blogspot.com/
       http://www.nellacucinadiely.blogspot.com/
       http://francy-ladolcevita.blogspot.com/
       http://ledolcitentazionidikelly.blogspot.com/      
       http://capricciosaepasticcionaincucina.blogspot.com/



lunedì 23 gennaio 2012

"TORTA DI MERINGA CON LE CASTAGNE"

"PREFAZIONE"
E UTILE SAPER FARE UNA MERINGA A REGOLA D'ARTE Poiché QUESTA PREPARAZIONE è LA BASE DI MOLTI DESSERT RAFFINATI.
DI SEGUITO VI MOSTRO COME PREPARARE UN DOLCE CHE HA COME BASE LA MERINGA. LE FOTO SONO VECCHIE E NON SONO MIE, COME SI PUò NOTARE, SONO PRESE DAL MIO DIARIO QUANDO STAVO IN COLLABORAZIONE CON UNA SCUOLA D'INSEGNAMENTO PER IMPARARE ALLE FUTURE CASALINGHE L'ARTE DOLCIARIA E CULINARIA. LE HO MESSE ANCHE PER UNA GENTILE RICHIESTA DI UN COLLEGA DI LAVORO DI MIA MOGLIE MEGHY, IL SIG. PIETRO IL QUALE DEVE FARE UNA TORTA DI COMPLEANNO FATTA CON LA MERINGA, ED IO SENZA INDUGIO LA TRASCRIVO PER MOSTRARGLI COME SI FA PASSO PER PASSO, COSì SARà PIù FACILE PER LUI ESEGUIRE E COMPORRE QUESTA GODURIOSA TORTA A STRATI FARCENDOLA E DECORANDOLA A PROPRIO GUSTO E PIACIMENTO. QUINDI LA PREPARAZIONE CHE STO PER POSTARE E SOLO A TITOLO INDICATIVO. GRAZIE MILLE SIG. PIETRO PER LA GENTILE RICHIESTA, LA SALUTO CORDIALMENTE RIMANENDO A SUA COMPLETA DISPOSIZIONE PER UNA PROSSIMA RICHIESTA è QUANT'ALTRO, CON SIMPATIA, L'AMICO BABBà!!!
COSA VI SERVE:
3 Tasche da pasticciere, una con beccuccio liscio medio per formare le spirali i meringa,  e due con beccuccio medio a stella per decorare
3 Lastre da forno rivestite con carta pergamena
Una frusta elettrica o meglio ancora una planetaria con gancio a filo per rendere il lavoro più facile è veloce
1 Stampo di 20 cm di diametro serve per disegnare la circonferenza delle meringhe
1 Ciotola capiente possibilmente d'acciaio
1Spatola
INGREDIENTI:
6 Albumi d'uovo freschi
350 g di zucchero semolato extra fine mi raccomando
PER LA TORTA DI MERINGHE E CASTAGNE:
3 dl di panna da montare o Hoplà o Hullalà o altro..
440 g di crema di marroni(in barattolo)
2 cucchiaia di brandy
50 g di cioccolato fondente o a scelta come vi gusta
ESECUZIONE:

Mettete gli albumi nella ciotola, con la frusta montateli a neve soda.


Aggiungete, sbattendo, lo zucchero a un cucchiaio alla volta, finché la miscela prenderà corpo e diventerà bella lucida.  


Per le meringhe, rivestite tre lastre da forno con carta pergamena e su ognuna disegnate un disco di 20 cm di diametro


Versare il composto nella tasca da pasticciere e formate una spirale di meringa su ogni lastra. Cuocete contemporaneamente le tre meringhe ad una temperatura di 110° per un minimo di 1ora e mezza in quanto praticamente, più che cuocere, le meringhe dovranno asciugarsi e soldificarsi. Il gioco a questo punto è fatto perché non resta che confezionare il dolce.


Montate la panna a neve soda. Unite la crema di castagne e un cucchiaio di brandy e incorporatevi un quarto di panna montata. Sovrapponete le spirali di meringa farcendole con 2/3 del composto. 


Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e mescolatelo delicatamente con l'altro cucchiaio di brandy rimasto e la crema di castagne e con due cucchiaia di panna precedentemente montata.


Mettete il resto della panna e del cioccolato nelle due tasche da pasticciere con le bocchette a stella medie. Spremete il composto e decorate la torta con delle rosette badando di alternare i colori.
"BUONA VITA A TUTTI"    

lunedì 16 gennaio 2012

"E ROCCOCò MUSC..E VISCUTTIN TUOST..ACCUSSì E FA BABBà!!!"

QUESTI SONO GLI AGRUMI FONDAMENTALI A DARE IL PROFUMO E L'AROMA AI ROCCOCò; L'ARANCIA, LE CLEMENTINE E LE LORO BUCCIE DEVONO ESSERE TAGLIATE A CUBETTI...MENTRE..IL LIMONE DEVE ESSERE GRATTUGIATO...MA L'AROMA PRINCIPALE ...QUELLO CHE DA IL SENTORE VERO AL ROCCOCò..E IL "PISTO"..QUESTA POLVERE FATTA DI UN MISCUGLIO DI SPEZIE ODOROSE DI CANNELLA..NOCE MOSCATA..PEPE BIANCO..CHIODI DI GAROFANO...ABBINATO ALLE SCORZE FRESCHE DEGLI AGRUMI...QUESTO CONNUBBIO AZZECCATISSIMO...NE FA DEL ROCCOCò IL RE DEI BISCOTTI NAPOLETANI!!! 
QUESTO è L'IMPASTO DI COME DEVE VENIRE..SOSTENUTO MA MALLEABILE...POI SI PRENDE UN PEZZO..LO SI STENDE ARROTOLANDOLO CON LE MANI E SI FORMA UN TARALLO E SI SCIACCIA CON IL PALMO DELLA MANO....
PER FARE I "VISCUTTINI"..SI PRELEVA METà DELL'IMPASTO...SI ARROTOLA CON LE MANI FINO A PORTARLO AD UNO SPESSORE DI 3 cm E LUNGO 25 cm....POI SI SCHIACCIA CON L PALMO DELLE MANI ...SI SPENNELLA CON DELL'UOVO BATTUTO E SI INFORNA A 160°C VENTILATO PER 15 MINUTI...APPENA VEDETE CHE SI è GONFIATO E ALLARGATO...TOGLIETE LA PLACCA DAL FORNO... NON PRIMA DI AVER FATTO LA PROVA CON LO STECCHINO PER VERIFICARE SE L'INTERNO SIA COTTO...ASPETTATE 10 MINUTI PRIMA DI TAGLIARE..CON UN COLTELLO...TRASVERSALMENTE A BASTONCINI QUESTA STRISCIA...RIMETTETE DI NUOVO IN FORNO A BISCOTTARE...INDICATIVAMENTE PER UNA DIECINA DI MINUTI SEMPRE ALLA STESSA TEMPERATURA E SEMPRE CON LA VENTILAZIONE...
PRIMA DI ESSERE INFORNATI I ROCCOCò SI METTONO SU UNA PLACCA RICOPERTA DI CARTA DA FORNO...
DOPO LA COTTURA AVVENUTA A 190°C X 15 MINUTI ESATTI...TOGLIETE SUBITO DAL FORNO E SFORMATE IMMEDIATAMENTE PER FARLI RAFFREDDARE PIù VELOCEMENTE POGGIANDOLI SU UN PIANO DI MARMO...ANCHE SE DALLA FOTO NON SI NOTA LA LORO MORBIDEZZA E PROFUMATISSIMA FRAGANZA...BABBà VI ASSICURA CHE SARANNO E RIMARRANNO COSì..PROVARE PER CREDERE!!!
ECCO INVECE COME SONO E "VISCUTTINI" DOPO LA LORO COTTURA BISCOTTATA...DI SICURO SONO PIù DURI...MA APPENA LI INZUPPATE IN UN LIQUORE DA VOI PREFERITO O DEL VINO AMMICCATO O ANCHE SOLO CON ACQUA...TORNERANNO SUBITO MORBIDI DA ESSERE GUSTATI E MANGIATI...COME NOTERETE E LO STESSO IMPASTO...CAMBIA SOLO LA FORMA E LA COTTURA...DA QUESTO IMPASTO HO RICAVATO 13 ROCCOCò E 13 VISCUTTINI....
N.B: IL PISTO DEVE ESSERE DOSATO NEL MODO GIUSTO SENZA ESAGERARE SE LO SI FA...SI AVRà UN RETROGUSTO PICCANTE E FORTE DOVUTO ALLA PRESENZA DEL PEPE..DEL CHIODO DI GAROFANO...DELLA NOCE MOSCATA CHE ANCH'ESSA APPLICATA IN DOSE ECCESSIVA PUò DIVENTARE TOSSICA!!!!QUINDI CON LA DOSE DA ME PRE SCRITTA DI QUESTE SPEZIE...DI SICURO NON POTRà MAI SUCCEDERE!!!IL PISTO SI TROVA NEI NEGOZI CHE VENDONO PRODOTTI DOLCIARI, SIA IN CONFEZIONI DA 100G CHE IN DOSE SINGOLA PER UN KG DI FARINA O LO POTETE FARE VOI SEGUENDO LA RICETTA DA ME POSTATA SOTTO L'ETICHETTA "NATALE" E VISUALIZZARE LA RICETTA DEI ROCCOCò DI FRANCESCA.
"PREFAZIONE"
Il Roccocò fa parte dei dolci della tradizione natalizia, famoso per la sua durezza ma straordinario per il suo aroma profumatissimo per la presenza delle spezie e delle bucce degli agrumi freschi. E vero che per mangiarsi un roccocò dopo si deve andare dal dentista per farsi fare una protesi...ahahahahaha!!!Questo succedeva quando non si conosceva la tecnica per farlo diventare morbido, adesso la sua brutta nomea di durezza che da sempre addossatagli, ora non c'è la più!!SI NUN C STA O' ROCCOCò NUN E NATAL PE NAPULITAN!!La ricetta dei roccocò e come quella della pastiere, ogni famiglia a quella tramandata e rimane la migliore, in circolazione c'è ne sono tante, di seguito vi trascrivo quella che ritengo che non sia la migliore ma senz'altro non è di meno dalle altre, anche perchè l'originalità di questo "RE" dei biscotti napoletani rimane, per me, la sua durezza perchè basta inzupparlo perchè ritorni ad essere morbido e assaporare tutto il suo aroma. Per ovviare a non farvi rinunciare a farlo la mia ricetta sarà di un roccocò morbido, che non dovete inzupparlo ma come vedrete con lo stesso impasto non rinuncio a non darvi anche quello duro trasformandolo in un "VISCUTTINO", cioè in un biscotto da inzuppare a chi preferisce farlo con del liquore a sua scelta o con un buon vino passito o ammiccato, con dello spumante o semplicmente con dell'acqua. Per farlo venire morbido basta attenersi al tempo di cottura che deve essere quello che vi tascrivo, non un minuto in più e non un minuto in meno, il tempo deve esere esatto, questa è la semplice tecnica o il trucco, se così vogliamo dire, ovviamente questo comporta che il roccocò non si manterrà a lungo, come quello cotto di più, quindi vi conviene di fare una dose giusta per poterlo consumare in fretta, come questa che vi trascrivo, mentre quello più cotto si mantienie molto più a lungo se si conserva in contanitori ermetici. Inoltre, ho riservato a chi non ama molto il dolce, la diminuzione dello zucchero, nella ricetta originale le dosi sono di 500 g di farina e 500 g di zucchero, mentre in questa ricetta ho diminuito al massimo lo zucchero; per 500 g di farina ho messo 300 g di zucchero, questo comporta anche che l'impasto sarà più semplice lavorarlo, come potrete e spero conprovare per dare una conferma a questa mia ricetta. Altre ricette su questo argomento prevedono l'aggiunta di uova per farli venire sempre morbidi, altre l'aggiunta di cedro e scorzezze d'arancia candite, altre l'aggiunta di nocciole e arachidi al posto delle mandorle o solo nocciole o addirittura a chi piace solo arachidi, altre l'aggiunta di lievito per dolci al posto dell'ammoniaca per uso sempre alimentare, molti non la mettono o perchè si pensa che faccia male o perchè si a il sentore quando si cuociono e il retrogusto quando si mangiano i roccocò, tutto questo non è affatto vero nel modo più assoluto, se si mette la giusta dose, si potrà avvertire il suo odore, a mala appena, solo quando i roccocò stanno cuocendo, ma quando si sfornano e si lasciano raffreddare e poi mangiati??Svanisce tutto!!!. 
COSA TI SERVE:
Manualità
Un piano di marmo
Un coltello
Una placca da forno rivestita di carta da forno
Carta da forno
Un pennello da pasticciere
INGREDIENTI:
500 g di farina "00" Divella o altro...
300 g di zucchero semolato fine
300 g di mandorle piccole di buona qualità 
7 g di pisto(cannella, pepe, noce moscata, chiodi di garofano)
5 g di ammoniaca per uso alimentare
1 bustina di cannella in polvere
Un pizzico di sale  
La buccia di un'arancia fresca e il suo succo
La buccia di due o tre clementine
La buccia grattugiata di un limone fresco..non trattato
Acqua q.b. tiepida imbottigliata
Un uovo intero battuto più una bustina di vanillina per spennellare la superficie dei roccocò
ESECUZIONE:
1) Prima di procedere, mettete le mandorle sulla placca del forno rivestita di carta pergamena e cuocetele per farle tostare a 180°C( forno ventilato)per 10 minuti esatti, appena cotte sfornatele, mettetele da parte per farle raffreddare.
2)Sbucciate l'arancia e le clementine con le mani e con il coltello tagliatele prima a striscie e poi a tocchetti, questa operazione fatela direttamente sul piano dove dovete lavorare l'impasto(la foto indica solo come si devono tagliare).
3) Mettete la farina sul piano e sopra dove avete sbucciato e tagliato gli agrumi, lo zucchero, la cannella, il pisto, l'ammonica, il sale, mischiate il tutto per amalgamare gli ingredienti.
4) Fate un vulcano, al centro mettete il succo dell'arancia filtrato e il limone grattugiato.
5) Incominciate a lavorare, sempre con le mani aggiungendo un po' alla volta l'acqua tiepida q.b. fin quando l'impasto si stacca dal piano di lavoro e dalle mani e diventerà consistente, mi raccomando non aggiungete l'acqua più del dovuto.
6) A questo punto aggiungete le mandorle e rimpastate per farle amalgamare ad esso.
7) Mettetelo a riposare coperto per dieci minuti.
8) Nel fra tempo preriscaldate il forno a 180°C ventilato a gas(mio).
9) Prelevate la metà d'impasto e arrotolatelo su se stesso fino ad uno spessore di un  cm. staccate dei pezzi lunghi 15 cm e formate il tarallo che schiaccerete e mettete sulla placca del forno.
10) Prima d'infornarli, spennellate la superficie dei roccocò con dell'uovo battuto.
11) Infornate e cuocete esattamente per 15 minuti, mettete il timer così non sbagliate, appena suona, togliete subito la placca dal forno senza esitare e buttateli subito sul piano di marmo a raffreddare.
N.B.: per i "viscuttini" andate sotto la foto dove ho spiegato come si fanno. Mentre per chi vuole i roccocò più duri basta prolungare la cottura in questo modo: a 180°C x15 minuti ventilato, poi abbassare a 160°C con forno statico senza ventilazione per altri 10 o 15 minuti.
"BUONA VITA A TUTTI"                

giovedì 5 gennaio 2012

"E STRUFFOLI E BABBà...CHILL E NA VOT!!!"

 

 
 



"PREFAZIONE"
Dedico questa ricetta degli struffoli alla mia amica del cuore Raffaella, il suo indirizzo è: http://babysugarincucina.blogspot.com/ , la dedico perché so che in questi giorni li deve preparare per la befana, non è che non li sa fare, intentiamoci, solo perché potesse prendere spunto da questa nuova ricetta e migliorare la sua, ma può anche darsi che la sua sia migliore di questa ed io umilmente prenderò spunto dalla sua senza alcuna presunzione ne da parte mia, ne sicuramente da parte sua, sono alquanto sicuro di questo perché è una donna meravigliosa sotto tutti i punti di vista, non vi elenco i suoi pregi, perché ha solo questi, vi invito solo ad andare a visitare il suo blog, così potete capire e scoprire le sue qualità di una casalinga a tempo pieno, di una moglie straordinaria e di una madre eccezionale!!!Non è di meno il marito Giovanni che ha costruito questa bellissima famiglia su fondamenta solide fatte di sacrificio, di sudore e tanta umiltà per far crescere in modo esemplare la sua prole fatta di sole femmine bellissime, Antonietta e Luisa, cremose come la nutella, ed io infatti le chiamo "NUTELLOTTE"!!!Spero che cliccate sul suo indirizzo per sbirciare nel suo blog così  ammirate e constatate tutta l'armonia calorosa di questo esempio familiare da dove dovremmo prendere spunto per capire come si dovrebbe tenere unita, in modo amorevole, una famiglia!!!
Tornando a noi, questa ricetta fa pare dei dolci tradizionali Natalizi, un tempo questi struffoli non si potevano mangiare perché erano duri, forse per causa che non si conoscevano le tecniche di oggi, difatti quand'ero piccolo, prima che mia madre li mettesse nel miele, me ne rubavo una bella quantità e li usavo come proiettili per la mia fionda...hahahahahahaha!!!Scusatemi, ma mi viene da ridere se ci penso ora per le marachelle che facevo, pensate a quante persone o ciaccato con questi struffoli...hahahahahaha!!!Così mia madre dopo tante animate discussioni con le persone che venivano ciaccate da me, dovette inventarsi una nuova ricetta per farli diventare alquanto morbidi, così facendo da allora non o ciaccato più nessuno ed io potevo assaporare finalmente questi saporitissimi struffoli fatti di ricordi e ciaccate..hahahahahaha!!!La ricetta che sto per postare è quella di mia madre, originale, non lo modificata perché ritengo che sia giusta così come è, anche se ne ho delle altre che vi darò in seguito. La dose che vi trascrivo è quella minima di base, voi potete tranquillamente duplicare, triplicare ecc..così facendo potete regolarvi sulla quantità che a voi vi servirà. Poi come constaterete se provate questa ricetta, noterete che non ci sarà bisogno di infarinare gli struffoli per tenerli divisi e logicamente anche l'olio non brucerà in fretta, dovuto, appunto, al fatto della mancanza della stessa e in ultimo quando li friggerete non si formerà la schiuma tanto fastidiosa, con solo due dita d'olio friggerete tutta questa dose, quindi ogni dose bisogna sostituire l'olio che dovrà essere portato ad una temperatura medio bassa. 
COSA VI SERVE:
Solo manualità
Un setaccio per setacciare la farina
Una pentola d'acciaio a pareti alte che vi serve per friggere con triplo fondo di diametro 20 cm. x 10 cm. di altezza
Carta assorbente
Una schiumarola forata per prelevare gli struffoli dall'olio bollente 
INGREDIENTI:
200 g di farina "00" Divella o altro..
3 tuorli d'uovo freschi
1 uovo intero
1 cucchiaio raso di zucchero semolato
Un cucchiaio di liquore Anice
1/2 bustina o intera di vanillina 
La scorza grattugiata di un limone
La scorza grattugiata di un'arancia
10 g di burro
Un pizzico di sale
La punta di coltello di bicarbonato di sodio
125 g di miele
2 cucchiaia rasi di zucchero semolato
2-3 cucchiaia di acqua imbottigliata, naturale
1 cucchiaino raso di cannella in polvere
80 g di cubetti d'arancia candita
PER GUARNIRE E DECORARE:
Confettini argentati
Ciliege rosse e verdi
Filetti di scorzette d'arancia candita
PER FRIGGERE:
Una pentola d'acciaio con triplo fondo a pareti alte
Due dita d'olio di girasole
Una ciotola con della carta assorbente sul fondo 
ESECUZIONE:
Impastare sulla spianatoia di marmo possibilmente la farina setacciata con i rossi delle uova più quello intero, il burro, il cucchiaio di zucchero raso, il cucchiaio di liquore anice, il pizzico di sale, la scorza grattugiata del limone dell'arancia, la mezza bustina di vanillina e la punta di coltello di bicarbonato di sodio. Impastate bene fino a che tutto sia bene amalgamato e che la pasta si toglie dalle mani e si stacchi dal piano di lavoro formando una palla che non deve risultare dura ma bensì malleabile, se per caso dovesse risultare ancora molto dura aggiungete un mezzo bianco d'uovo, se invece dovesse risultare molle aggiungete qualche cucchiaio di farina, tutto ciò non dovrebbe succedere se usate questo tipo di farina da me collaudato, quindi come vedete tutto dipende dall'assorbimento che ha la farina che usate, per ovviare a questo fate come vi dico; non aggiungete l'uovo intero, riservatelo alla fine, dopo che tutti gli ingredienti si saranno intrisi fra di loro di sicuro lo dovrete aggiungere e il gioco e fatto. Lasciate riposare l'impasto per una mezz'ora. Nel frattempo, preparatevi la pentola con due dita d'olio e riscaldate quest'olio adagio, a fiamma bassa. Dopo che la pasta a riposato, formate tanti bastoncini assai sottili e tagliateli in pezzetti che friggerete nell'olio(vedi foto)la quantità da friggere la regolate con il fondo di un piatto(vedi foto)con l'accortezza che quando buttate gli struffoli dentro all'olio dovete alzare di poco la fiamma del bruciatore e diminuirla quando non friggete. Deponete gli struffoli, via via che li toglierete fritti, nella ciotola con carta assorbente. Dopo che tutti gli struffoli saranno fritti, prendete un tegame e versatevi il miele con due cucchiaia rasi di zucchero, i cucchiaia d'acqua e la cannella, fate sciogliere il tutto, quando vedrete che si forma la schiuma aggiungete i cubetti d'arancia e gli struffoli e, a calore molto dolce, girate finché gli struffoli saranno tutti ben ricoperti di miele. Rovesciate il tegame e, aiutandovi con un cucchiaio di legno, sistemateli su di un vassoio da portata, dando alla massa la forma che preferite(rotonda, ovale, con un buco centrale o senza). Cospargete di confettini argentati e decorateli con ciliege rosse e verdi e striscette di scorzette d'arancia candite(seguire le foto così vi sarà tutto più semplice).
BUONA BEFANA, BUON ANNO E BUONA VITA A TUTTI!!!