domenica 22 maggio 2011

"ALTRI SUGGERIMENTI E TECNICHE PER FARE I DOLCI" ( QUARTA PARTE)

COME SERVIRE I DOLCI:
Può bastare fare un buon dolce, preparare un ottimo semifreddo, ma al momento di portarlo in tavola esso acquisterà molti punti in più se presentato con gusto e creatività. Alcuni dolci possono essere serviti già tagliati e accompagnati con creme calde e fredde e panna montata. Quelli che verranno portati a tavola interi potranno sempre essere decorati con frutta, panna, zucchero a velo, frutta secca...e chi più ne ha più ne metta. La decorazione o la guarnizione di un dolce può essere anche un accorgimento per rimediare ad alcuni " incidenti di percorso". Un budino seduto, una torta dalla base un po' bruciacchiata o lievitata in modo poco uniforme, possono essere recuperati con un po' di fantasia.
ALCUNI SUGGERIMENTI PER NON SBAGLIARE:
La preparazione dei dolci in genere è quasi sempre molto semplice e non richiede dunque capacità particolari. In alcuni casi è invece un po' complessa. Ecco perciò che sarà bene mettersi al lavoro, particolarmente in questo secondo caso, solamente quando si è nella disposizione d'animo adatta, quando si può contare su una certa tranquillità e si è"di estro". Prima di rimboccarsi le maniche, è dunque doveroso un rapido esame delle proprie condizioni. Anzitutto non cominciare mai a preparare dei dolci se avete poco tempo, a meno di non scegliere una ricetta semplice. Non mettetevi al lavoro se avete motivi di distrazione o di preoccupazione in casa, come un bambino che sta poco bene o che richiede molte attenzioni. Non sperimentate mai una nuova ricetta in un'occasione importante, nella quale dovrete essere ben sicuri di ottenere un buon risultato. Astenetevi dal lavoro, infine, se non siete più che sicuri di avere in casa tutto l'occorrente.
ALTRI CONSIGLI, SCENDENDO NEL PARTICOLARE:
In alcuni dolci è previsto l'impiego di alcolici, di solito , peraltro, in modeste quantità. Se si cucina per i bambini, l'alcol può essere sostituito con dei buoni succhi di frutta. 
Nel montare gli albumi a neve è indispenzabile separare accuratamente i tuorli, non lasciando nelle chiare d'uovo neppure una traccia di tuorlo. E anche importantissimo controllare che la terrina e la frusta siano prive di tracce di unto, e preferibile aggiungere, prima di montarli, un pizzico di sale o un cucchiaino di miele. Gli albumi vanno montati dapprima a bassa velocità, fino a renderli cremosi, poi si può aumentare al massimo sino a ottenere una neve ferma. Lo zucchero dev'essere aggiunto gradualmente e incorporato con molta cautela.
Con altrettanta cautela devono essere incorporati gli albumi a neve all'impasto ed è preferibile adoperare subito gli albumi montati e cuocere l'impasto al più presto, altrimenti la neve si affloscerà.
Per friggere è preferibile l'uso di grassi che resistano bene al calore e non brucino: oli di qualità, in particolare l'olio extra vergine d'oliva, come pure lo strutto. E preferibile friggere sempre a piccole quantità, perché in caso contrario l'olio si raffredda troppo e il dolce assorbe un eccesso di unto. A frittura completata, il dolce va estratto dalla padella con una schiumarola e dev'essere lasciato sgocciolare su una carta da cucina, in modo che possa essere eliminato l'eccesso di unto.
PER CHI NON POSSIEDE UNA BILANCIA DI PRECISIONE:
Non sempre la cucina di casa è dotata di una bilancia di precisione. E dunque opportuno fornire di seguito un'idea di come poter eventualmente orientarsi in modo abbastanza sicuro con alcuni ingredienti di largo impiego, particolarmente quando si sia alle prese con piccole quantità. 
1 TAZZONA, CIOè 1/4 DI litro o 25 cc EQUIVALE A CIRCA:
150 g di grano saraceno
125 g di farina di frumento
250 g di zucchero
175 g di semolino
130 g di farina di mais
100 g di fiocchi d'avena
100 g di ricotta fresca
1 CUCCHIAIO DA MINESTRA RASO EQUIVALE A CIRCA:
10 g di farina di frumento
15 g di zucchero
16 g di burro
20 g di latte
5 g d'olio
7 g di semolino
10 g di panna
1 CUCCHIAIO DA MINESTRA PIENO EQUIVALE A CIRCA:
20 g di farina di frumento
25 g di zucchero
30 g di burro
20 g d'uvetta passa
1 CUCCHIAIO DA MINESTRA COLMO EQUIVALE A CIRCA:
30 g di farina di frumento o di zucchero in polvere
20 g di fecola o di mandorle macinate
15 g di cacao o di mandorle sfilettate
10 g di caffè macinato
50 g di burro
10 g di fiocchi d'avena
15 g di semolino
"GRAZIE PER L'ATTENZIONE...E BUONA VITA A TUTTI...ALLA PROSSIMA"

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Chiedo scusa a chi mi lascia un commento se vi chiedo questo passaggio di verifica, purtroppo il mio blog è invaso di centinaia di commenti "SPAM". Grazie di cuore se acconsentite.