lunedì 21 febbraio 2011

"SGOMBRO CON LE CASARECCE"

"PREFAZIONI"
Grazie x questa bella iniziativa spero di contribuire con la mia umile esperienza casalinga al contest in questione di questa malattia dolorosa e imbarazzante. Diceva un famoso medico, il dott. Cardarelli, queste parole: << A tavola si vive e a tavola si muore!!!!!>>
Quindi una sana alimentazione fa bene sempre non solo x questa malattia ma serve per prevenire molte patologie. Con questa ricetta molto semplice ma ritengo molto utile nell'alimentazione quotidiana ma soprattuto per le donne che soffrono di questa malattia, sia quasi completa per la loro alimentazione a questo disturbo. Ringrazio per l'invito datomi e ringrazio a coloro che hanno avuto l'idea di questo contest.


"INGREDIENTI"
per 6 persone
450g di pasta dette "caserecce"
350g di sgombro fresco(pesce azzurro)...fatto sfilettare e pulire se non siete capaci...
olio d'oliva a piacere q.b.
5-6 pomodorini(ciliegio)
prezzemolo q.b.
semi di finocchio(facoltativo) q.b.
aglio in polvere q.b.

"ESECUZIONE"
Nel frattempo che cuocete la pasta, facciamo il sughetto in questo modo: prendete un tegame e metteteci dentro l'olio e fate riscaldare adagio,  aggiungeteci i pomodorini schiacciati, l'aglio in polvere, un po' di sale e una piccola manciata di prezzemolo e se preferite i semi di finocchio(facoltativi)non molti, una punta di un cucchiaino, se no prende troppo il suo aroma,  e cuocete, il tutto, per un minuto esatto, dopo di che, aggiungete lo sgombro e fate cuocere fino ad avvenuta cottura del pesce, sempre a calore adagio con coperchio. Scolate le caserecce al dente e versatele nel tegame dove c'è lo sgombro con un po' dell'acqua della pasta, quel tanto che serve per amalgamare il tutto sul fuoco, date 3-4 salti di padella e adagiate nei piatti non prima di aver aggiunto un'altra manciata di prezzemolo tritato e un filo d'olio. Servite caldo.
"BUONA VITA A TUTTI "

martedì 15 febbraio 2011

"TORTA EXPRESS...C'ADDOR' E O' SAPOR'... E L' ARANCIA..."

"PREFAZIONE"
Questa è una torta molto semplice e veloce da fare dal profumo e dal sapore inconfondibile della buccia e dal succo dell'arancia. Se avete a disposizione tutti gli ingredienti d'avanti..in meno di due ore la torta è pronta...ne viene fuori una torta molto morbida e raffinata al palato. Basta che eseguite la ricetta per rendervi conto della verità. Alla fine  si presta molto bene a qualsiasi decorazione e anche ad un evento da festeggiare  con armonia insieme ad amici e parenti ma soprattuto con i bambini.."PROVARE PER CREDERE".
"COSA VI SERVE"
uno sbattitore elettrico con le fruste
una ciotola 
una tortiera bassa e larga 
uno spremi agrumi
un setaccino 
"INGREDIENTI"
300g di farina "00"...Divella o altro
150g di burro o margarina a temperatura ambiente  devono essere molto morbidi
200g di zucchero semolato
3 uova intere fresche
3 arance 
1 bustina di lievito x dolci della Pane Angeli
1 bustina di vanillina
300g di zucchero al velo x glassare la torta o altra decorazione se preferite
"PROCEDURA"
Setacciate la farina in una ciotola, aggiungete la buccia grattugiata delle arance più il loro succo filtrato attraverso il setaccio, il burro morbido, lo zucchero la vanillina e le uova intere, lavorate bene per alcuni minuti frullando il tutto. Per ultimo incorporare il lievito setacciato. Versare l'impasto in una tortiera bassa e larga, imburrata ed infarinata, e cuocete nel forno moderato per trenta minuti circa. Una volta cotta e raffreddata non vi resta che glassarla con una glassa fatta con un poco di succo delle arance unito allo zucchero al velo fino ad ottenere un impasto denso e omogeneo. Spalmare la glassa sopra la torta con un coltello umido.
"BUONA VITA A TUTTI VOI"

lunedì 14 febbraio 2011

"SAN VALENTINO"

"AUGURI!!!!! A TUTTE LE PERSONE INNAMORATE!!!! IN SPECIAL MODO A TUTTI I MIEI FOLLOWER...DA PARTE DI BABBà....BUON SAN VALENTINO!!!!! 
N.B: questa torta lo fatta x mia nuora da parte di mio figlio...la foto non lo fatta io..ma mia nuora...giusto x farvi vedere che qualcosina la so fare...anche se stata fatta in tempi brevi... tutto in due ore e mezza...come potete vedere ci sono delle imperfezioni...non volevo metterla...lo sapete come la penso...ma forse e giusto così...per lo meno a qualcuno gli farà piacere...grazie 

martedì 8 febbraio 2011

"A TORT' DE' NAMMURAT'...FATT' A FORM' E COR' " ...DI BABBà

"PREFAZIONE"
Babbà non poteva mancare a questo appuntamento...fra qualche giorno è la festa degli innamorati...chissà quanti amori nasceranno...con frasi dette ...con messaggi scritti...con la scusa di uscire si porta la propria amorosa in un ristorantino intimo dove qualche giorno prima si e andati a prenotare un tavolo per due...tutto all'insaputa sua...per fargli questa piacevolissima sorpresa.... che alla fine della cenetta..fatta a lume di candela...si tira fuori questa bellissima torta semplice ma piena d'amore con su scritta la fatidica frase:"TI AMO"
Babbà vi dice dal profondo del cuore: "AMATEVI !!! NON BUTTATE VIA..PER NULLA...IL SENTIMENTO Più BELLO CHE POSSA ESISTERE...L'AMORE!!!!!!
"COSA VI SERVE"
Uno stampo a forma di cuore da 26cm di diametro imburrato ed infarinato
una planetaria o uno sbattitore 
petali di rosa rossa
un sotto torta o quadrato o rotondo...bianco o dorato..
"INGREDIENTI PER LA PASTA"
95g di farina "00" 
70g di fecola di patate
190g di zucchero semolato
4 uova freschissime (medie)
1/2 bustina di lievito Pane Angeli
1 bustina di vanillina Pane Angeli
la scorza grattugiata di un limone fresco
un pizzico di sale fino
"PER LA FARCIA"
crema pasticcera fatta con meta dose(500ml di latte)mettendo alla fine della cottura solo una fialetta d'aroma arancia Pane Angeli e una bustina di vanillina...fatela solo con questi aromi..mi raccomando non mettete altro(vedere la ricetta postata) se volete potete aggiungere gocce di cioccolato a piacere...quando la crema si sarà raffreddata completamente... della Perugina
"PER DECORARE"
250g di zucchero a velo 
2 cucchiaia di liquore Alchermes
2 cucchiaia di succo di limone
alcuni petali di rosa rossa
1 albume
2 cucchiaia di zucchero semolato
"PER LA BAGNA"
100ml di acqua
100ml di liquore Alchermes
"PROCEDURA PER LA PASTA"
Nella ciotola della planetaria sbattere i tuorli con 4 cucchiaia di acqua bollente e 2/3(125g) dello zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la scorza del limone, la vanillina e unire, un po' alla volta, la farina miscelata e setacciata con la fecola e il lievito Pane Angeli. Montate gli albumi con un pizzico di sale e quando si sono quasi montati aggiungete pian piano lo zucchero restante e continuate fino a renderli ben sodi. Fatto questo, non vi resta che incorporare gli albumi ai tuorli montati amalgamandoli senza farli tanto smontarli aiutandovi con una spatola dal basso verso l'alto ma con decisione. Versare la pasta in uno stampo a cuore imburrato ed infarinato. Passare nella parte bassa del forno già caldo (180°C) per circa 30 minuti.
"PROCEDURA PER FARCIRE"
Dopo cotto e raffreddato il pan di Spagna dividerlo in due o tre strati, come preferite, e bagnate gli strati con l'alchermes diluita con l'acqua, senza dimenticarsi di mettere il sotto torta. Farcite ogni strato con la crema, che in precedenza avete cotto e raffreddato e aggiunto le gocce di cioccolato, e ricomporre il cuore. 
"DECORAZIONE FINALE"
In una terrina lavorate lo zucchero al velo con l'alchermes e il succo di limone. Ottenuta una crema liscia e piuttosto densa, versatela sulla torta. Decorate infine con i petali di rosa bagnati prima nell'albume e poi cosparsi di zucchero questo per dare ai petali l'impressione che siano bagnati. Fatto tutto.. non vi resta che scrivere "TI AMO" su una parte del cuore con del cioccolato fuso e spargere intorno i petali di rosa.
N.B.: Se non siete pratiche a scrivere sulla torta..fate così; disegnate su un foglio di carta da forno le lettere con una matita poi prendete una sacca da pasticcere piccola quella usa e getta e tagliare la punta davanti per fare in modo da far uscire la cioccolata..ma mi raccomando di tagliare una piccolissima parte di questa punta..quel tanto da creare un forellino.  A questo punto ..fondete del cioccolato in giusta quantità a bagnomaria...mettetelo nella sacca intiepidito e premete il cioccolato dentro ai contorni disegnati di ogni lettera fino a riempire tutta la lettera...a questo punto non resta che aspettare che si raffreddino. Vedrete che quando si andranno a prelevare per metterle sulla torta si staccheranno da sole. Vi conviene di fare questo lavoretto prima di iniziare la preparazione del dolce..se nell'ambiente fa troppo caldo mettete in frigo.
"BUONA VITA A TUTTI GLI INNAMORATI....BABBà" 

babbà dolce babbà: "BABA' RUSTICI DI FRANCESCA"

babbà dolce babbà: "BABA' RUSTICI DI FRANCESCA"

"O MIGLIACC' CHE FRILLIN'...DI MIA SUOCERA"

"PREFAZIONE"
Questa è una ricetta popolare tradizionale antica poco sfruttata oggi dalla civiltà moderna. In passato c'era meno ricchezza d'oggi, le modifiche apportate nel tempo hanno fatto si che migliorare la ricetta e il prodotto finale, ma hanno asportato dagli ingredienti quello principale, cioè la pasta ed hanno aggiunto, al suo posto, la semola di grano duro. In gergo paesano i "FRILLINI O FRELLINI O FRIELLINI" o quantunque altro nome si voglia dare, non e altro che la famosa pasta col nome di "CAPELLlNI O CAPELLI D'ANGELO". Questo dolce insieme alle chiacchiere ed al sanguinaccio fanno parte della tradizionale festa di carnevale qui in Campania. Ci sono diverse ricette del migliaccio, ogni paese vesuviano a la sua ricetta tradizionale, come la pastiera, ogni famiglia a quella personale e tramandata. Con questa che sto per trascrivere, vi riporto indietro nel tempo, credo che sia l'originale, la ricetta non poteva che darmela la mia cara suocera, lo fa talmente bene che quando lo si mangia?Una fetta tira l'altra!!!!La semplicità che c'era un tempo nelle cose che si preparavano apportavano, oltre all'inebriante profumo che si propagava nell'aria, tanta allegria nelle case delle famiglie e tanta felicità nei bambini che aspettavano il carnevale per i dolci e per avere un vestitino fatto di carta e cucito, di solito, dalla propria mamma o dalla nonna le quali iniziavano a scegliere sia i colori della carta, sia la maschera di cartoncino da abbinarla in tema. La mascherina per mantenerla al viso portava due elastici che si tiravano dietro le orecchie...haihaihaihaihai!!!!Quando si sentiva un bambino ...all'improvviso piangere...di sicuro o si era rotto il vestitino o la mascherina...che bei tempi in quel tempo!!!!!!
"COSA TI SERVE"
Semplice manualità
uno stampo di giusta misura, rotondo dal diametro di 28 cm
un setaccio o passa verdure x la ricotta
una ciotola capiente
"INGREDIENTI"
250gr di ricotta fresca setacciata
250gr di zucchero semolato
200gr di capellini(pasta di semola di grano duro uguale agli spaghetti ..ma molto più fini)
600ml di latte fresco intero
6 uova freschissime(medie)da usare intere nella preparazione
50gr di burro fresco tenuto a temperatura ambiente x farlo diventare molto morbido
80gr di arancia candita a cubetti o mista già confezionata della Pane Angeli
2 bustine di vanillina Pane Angeli o altro
un pizzico di cannella in polvere
scorza grattugiata di un'arancia e di un limone freschi
Zucchero semolato q.b.per la decorazione finale
"PROCEDURA"
Per prima cosa dovete cuocere la pasta al dente(3/4 del tempo descritto sulla confezione)..scolatela e fatela raffreddare...sminuzzatela come preferite o con un coltello o una forbice. Prendete una ciotola e mettete tutti gli ingredienti compresa la pasta e la ricotta passata e con le mani impastate e amalgamate bene il tutto..anche sbattendo volendo...fino a quando il burro si sia sciolto fra le mani e si sia bene amalgamato al tutto compreso lo zucchero. Fatto questo non bisogna fare altro che versarlo nello stampo imburrato bene con l'aggiunta di un po' di pan grattato..non vi resta che cuocerlo ad una temperatura di 180° C x 40 minuti minimo o fin quando avrà assunto un bel colore ambrato quasi scuro. Appena cotto ..sfornatelo x farlo raffreddare...non prima di aggiungere sulla superficie.. sparso.. altro zucchero semolato a piacere. Già dal profumo che sprigionerà nella fase di cottura...soddisferà il vostro olfatto...per soddisfare...invece...le papille gustative non vi resta che assaggiare una bella fetta. "PROVARE PER CREDERE....PAROLA DI BABBà"
"BUONA VITA A VOI"