"PREFAZIONE"
Credo vivamente che sia il "RE" dei biscotti delle feste Natalizie.....qui a Napoli...il suo aroma inconfondibile, il sapore ti inebria il palato e l'olfatto..che dire...a Napoli si dice Roccocò ad una persona che non si accorge che gli stanno facendo uno scherzo...e dopo che si fa lo scherzo, si dice: OH!!!!...MA SI PROPR' NU' ROCCOCò..HAHAHAHAHA!!!!!.
Credo vivamente che sia il "RE" dei biscotti delle feste Natalizie.....qui a Napoli...il suo aroma inconfondibile, il sapore ti inebria il palato e l'olfatto..che dire...a Napoli si dice Roccocò ad una persona che non si accorge che gli stanno facendo uno scherzo...e dopo che si fa lo scherzo, si dice: OH!!!!...MA SI PROPR' NU' ROCCOCò..HAHAHAHAHA!!!!!.
Ma questo biscotto non e solo scherno di battute, per il passato, essendo molto duro dopo la sua cottura, i dentisti aspettavano le feste di Natale per fare soldi, molte persone dimenticavano che il Roccocò era duro..e al primo morso si spezzavano un dente...sembra una battuta ma e la verità....haihaihaihaihai. A parte gli scherzi, adesso non e più così, i Napoletani sono più attenti...con tutto ciò...sulle tavole non si fanno mai mancare questo "RE" dei biscotti, pur essendo duro lo si bagna in un buon vino dolce. Questa ricetta e inedita, e della mia amica sign.ra Francesca, come già ho accennato in altre sue ricette, la propongo perché penso che sia da provare non solo per la sua originalità ma anche per il modo di come si procede nella preperazione. Spero di allietare le vostre tavole, non solo per questa ricetta, ma anche le altre che vi ho trascritto in suo onore. Grazie e state attenti ai denti....hihihihihi.
"COSA VI SERVE"
manualità
una placca da forno
un mortaio..in assenza un tritatutto...ma ritengo che il mortaio non dovrebbe mancare nelle nostre cucine...ma la tecnologia ha trasformato questo utensile i un Robot...
"INGREDIENTI"
500gr di farina "00"...Divella o altro..
500gr di zucchero a grana fine semolato
1/2 bicchiere di acqua fredda...Vita snella o altro......sempre naturale...
250gr di mandorle con la buccia...di buona qualità..
12 chiodi di garofano...
1/2 noce moscata grattugiata....
1/2 stecca di cannella....
1 cucchiaino di pepe raso bianco...
1 bustina di cannella in polvere....
la buccia grattugiata di un arancia fresco....
la buccia grattugiata di un limone fresco...
2gr di carbonato di ammonio(ammoniaca x uso alimentare in polvere)
sale q.b.
1 tuorlo d'uovo serve per pennellare i Roccocò con aggiunta di un goccio di latte............... "PROCEDURA" Riunite sul tavolo tutti gli ingredienti la farina setacciata, lo zucchero, con tutti gli aromi che avrete ben triturato in un mortaio, mentre in ultimo aggiungerete la grattugiata dell'arancia e del limone. Mescolate tutti gli ingredienti a secco ed aggiungete poco per volta l'acqua. Lavorate poco la pasta ( la presenza dello zucchero non lo consentirà) ed ultimo aggiungete il carbonato d'ammonio, dando ancora un'ultima lavorata all'impasto. Lasciate riposare l'impasto per tutta la notte in un luogo riparato e fresco coprendolo con un canovaccio. La mattina, prendete le mandorle e fatele tostare per 15 minuti in forno a calore moderato. Dopo che la pasta avrà riposato il tempo necessario, mescolate a questa le mandorle intere e formate tanti bastoncini dello spessore di un dito e la lunghezza di 12 cm; riunite le estremità dei bastoncini saldando con le mani i due punti d'incontro. Spennellare i Roccocò con il tuorlo d'uovo, appena diluito con un goccio di latte, ed infornarli l'uno distanziati dall'altro di 2 cm. Nei forni casalinghi, di media grandezza, sulla piastra appena imburrata, ne andranno non più di 12. Il calore del forno, all'inizio, dovrà essere al massimo 250° per dare modo ai Roccocò di gonfiarsi e di consolidarsi, dopo 5-6 minuti, potrete diminuire il calore a 180°. La cottura dovrebbe essere completata dopo 20 minuti. Non appena i Roccocò saranno tutti pronti perché durino per un certo tempo, rimetteteli in forno a biscottare a calore moderatissimo a 50° anche per qualche ora.
N.B: Non potevo non proporvi anche questo tipico dolce Natalizio che volentieri si mangerà accompagnato con un buon vino dolce nelle lunghe serate d'inverno proprio in questo periodo."BUNA VITA A TUTTI VOI"