mercoledì 27 ottobre 2010

"PIZZA di RICOTTA è donna RUSELLA"...L'ANTIPASTIERA.....

"PREFAZIONE"
Questa è una ricetta antica, è un dolce che rassomiglia alla famosa Pastiera, ma di sapore diverso dovuto al fatto che non ci sono gli stessi aromi, il grano e così via...
ma dal sapore molto gradevole dal profumo intenso, in compenso molto più leggero della Pastiera...è un dolce che la può sostituire benissimo, la possono mangiare grandi e piccini....personalmente dico di provarla per chi specialmente non gli piace il gusto aromatizzato, appunto, della Pastiera.....gli ho messo il nome; donna "RUSELLA",  per conferirgli un tocco di Napoletaneità.....un nome famoso e popolare a Napoli....vi prego di assaggiare  questo dolce...non è la solita torta di ricotta...o la famosa cassata al forno....e l'antipastiera d'eccezione..."PROVARE X CREDERE!!!!! PAROLA DI BABBà" 
"COSA VI SERVE"
una planetaria
uno sbattitore con fruste 
un mattarello
un setaccio o un passa verdure con li disco a buchi piccoli
una frusta
carta da forno 
uno stampo rotondo da 28cm di diametro, a cerniera anti aderente

"INGREDIENTI X LA PASTA FROLLA"
500gr di farina "00"...Barilla o Divella o altro...
250gr di burro Granarolo o altro... oppure margarina....o sugna
250gr di zucchero semolato extra fine...
5 tuorli di uova..freschi
1/2 fialetta di aroma limone o arancia ...della Pane Angeli...
1 bustina di vanillina...Pane  Angeli.....
un pizzico di sale
"INGREDIENTI X IL RIPIENO"
500gr di ricotta di pecora o romana di qualità ...non comprate quelle confezionate..
250gr di zucchero semolato..
2 uova fresche..
2 bustine di vanillina..Pane Angeli...
120gr di arancia candita tagliata a cubetti.....
"X LA CREMA PASTICCERA"
1/2 litro di latte fresco intero..o... a lunga conservazione
3 tuorli d'uovo freschi
3 cucchiaia di farina "00"..Barilla ...Divella o altro....
3 cucchiaia di zucchero...prelevati dai 250gr indicati x il ripieno...
1/2 fialetta di aroma arancia.. della..Pane Angeli...

"PROCEDIMENTO"
Fate una pasta frolla, mettete tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria, fate impastare il tutto con gancio k finché tutti gli ingredienti si sono amalgamati fra di loro. Fate riposare in frigo x minimo mezza ora.
Mentre la frolla si riposa, inziare a fare una crema pasticcera con gli ingredienti sopra descritti...come?..ve lo descrivo: aiutandovi con una frusta, mettete i 3 tuorli d'uovo in un ciotola aggiungete lo zucchero e sbattete fino a vedere che si incomincino a montare, incorporate la farina setacciata ed infine il latte, a temperatura ambiente, un po' alla volta  ed amalgamate bene il tutto, mettete sul fuoco e cuocete fino a che si rassoda, girando con la frusta sempre nello stesso verso. A cottura avvenuta, togliere dal fuoco e aggiungete subito la mezza fialetta di aroma e girate x un po' fino ad intipiedirsi.
Dopo che la frolla a riposato, preparatevi lo stampo imburrato e infarinato; stendete la pasta frolla, con 2/3 di essa, mettendola tra due fogli di carta da forno, così vi aiuta nella stenditura, e foderate lo stampo compresi i lati, coprite e mettete di nuovo in frigo.
Fatta la crema e preparato lo stampo, andiamo ad eseguire l'imbottitura: setacciate o passate la ricotta facendola scendere in una ciotola, aggiungete lo zucchero rimasto e date una bella frullata, proseguite con i rossi delle due uova, l'arancia candita, le bustine di vanillina, la crema pasticcera e sbattete bene il tutto, infine, incorporate i bianchi delle due uova montati a neve ben soda, amalgamandoli dal basso verso l'alto. Non vi resta che versare il tutto nello stampo, accendete il forno a 180°C, nel frattempo si riscalda, coprite con il resto della pasta frolla come preferite o fate delle strisce e formate una griglia o la chiudete con un disco di pasta chiudendo bene i bordi. Mettete in forno, e cuocete per 45-50 minuti fino a doratura. 
Una volta cotta non vi resta che farla raffreddare. 
N.B:Vi consiglio di mangiarla il giorno dopo dopo aver setacciato sopra dello zucchero a velo vanigliato, il gusto sarà migliore.....
"BUONA VITA"

sabato 23 ottobre 2010

"BABBA' RUSTICO DI ...BABBA' "

"PREFAZIONE"
Questa ricetta quando la proponete in occasione di un Buffet, di sicuro avrete dei complimenti, sia per il sapore che per la sua presenza, che non dovrebbe mai mancare in questa occasione, tra le altre godurie poste sul tavolo nel presentare il Buffet.
Ricetta semplice da fare, veloce per la sua unica lievitazione, inebriante l'odore che sprigiona quando si cuoce, invadendo ogni angolo della vostra casa, Non vi resta che provarla.

"COSA VI SERVE"
una planetaria
uno stampo da Babbà scannellato da cm 36 di diametro da bordo a bordo superiore,  imburrato e infarinato
cella di fermentazione(optional) vedi mio post

"INGREDIENTI"
400gr di farina manitoba Divella o altro....
200gr di farina "0" Divella o altro.....
5 uova, fresche
un bicchiere di latte tiepido, intero fresco 
150gr di burro fresco tagliato a pezzetti, Granarolo o altro...
70gr di parmigiano grattugiato
3gr di sale fino
1 bustina di lievito di birra, Mastro fornaio della pane angeli
"X L'IMBOTTITURA"
200gr di emmental
200gr di salame Napoli
200gr di mortadella
200gr di prosciutto cotto
tutto tagliato a tocchetti

"PROCEDURA"
Disporre nella ciotola della planetaria come segue; la farina setacciata, il lievito, lo zucchero e incominciate ad avviare la macchina ,con il gancio a velocità bassa, date una mischiata e continuando a girare aggiungete il latte tiepido, man mano che impastate, aggiungete il parmigiano grattugiato, il sale, il burro a tocchetti e continuate fino a che tutto sia assorbito. A questo punto, incominciate ad aggiungere un uovo alla volta, non aggiungete il secondo se il primo non è stato assorbito bene e così fino all'ultimo uovo. Continuando, vedete che la pasta incomincia ad elasticizarsi, ad incordarsi, e questo punto aggiungete gli ingredienti dell'imbottitura amalgamandoli quel tanto che basti. Se vedete che i salumi non si attaccano facilmente alla pasta e segno che avete fatto un ottimo impasto, così deve essere. Aiutandovi con le mani, che ogni tanto inumidite così prelevate meglio la pasta, prendete a pezzi la pasta e mettetela sul fondo dello stampo, imburrato e infarinato, distribuitela in modo uniforme. Fatto questo non vi resta che far lievitare il tutto, ponendo lo stampo in un luogo tiepido lontano da correnti d'aria(vedi cella di fermentazione che o postato) fino a che la pasta arrivi ai bordi dello stampo, ci vogliono minimo due ore. Quando vedete che tutto ciò sta x accadere, accendete il forno x preriscaldarlo ad una temperatura di 180°C, attendete che il fono arrivi alla giusta temperatura, e infornate e cuocete x 35-40 minuti fino a colorarsi ed a sentire il profumo che emana, fare sempre la prova del ferro da calza. A cotture avvenuta non vi resta che sfornare e far intiepidire su una gratella. Buono Appetito.
N.B: Questo Babba rustico a il solo difetto di tendere a seccarsi, ma se lo avvolgete con carta stagnola mantiene x il giorno dopo, e se volete lo potete anche riscaldare prima di mangiarlo.
"BUONA VITA"

venerdì 22 ottobre 2010

"ZUPPA INGLESE MEGHY"

"PREFAZIONE"
Questo dolce al cucchiaio l'ho dedicato a mia moglie Margherita, pur abbreviando il suo nome, si abbina in modo piacevole al nome stesso del dolce. La zuppa inglese resta senza dubbi il dolce per eccellenza è unico, secondo il mio parere, del dopo pasto, Peccato che negli ultimi tempi sembra che stia scomparendo dalle tavole dei commensali, ritengo ingiusta questa situazione, bisogna in ogni modo rivalutarlo, trascrivendo nei vostri blog la vostra ricetta personale è di far capire che questo dolce non può morire. Da parte mia lo farò subito........"GRAZIE".

"COSA VI SERVE"
questo dolce lo si può fare in qualsiasi forma, personalmente la faccio a cupola;
uno stampo da Charlotte dalla capacità di 1litro di  diametro 22cm
pellicola per alimenti o carta stagnola x rivestire lo stampo
uno stampo x il pan di Spagna di 26 cm di diametro rotondo
uno sbattitore con le fruste
una frusta a mano
una ciotola

"INGREDIENTI X IL PAN DI SPAGNA"
120gr di farina "00"
3 uova fresche
105gr di zucchero semolato
scorza di un limone grattugiata
un pizzico di sale fino
"X LA CREMA"
750 ml di latte
200gr di zucchero semolato
60gr di farina "00"
6 tuorli d'uovo
scorza di limone grattugiato
un pizzico di sale
100gr di cioccolata fondente al 50%
"X LA BAGNA"
alkermes o rhum
200gr di panna da montare x coprire il dolce...Hoplà
cioccolato fondente da grattugiare sul dolce finito a piacere

"PROCEDURA"
fare il pan di Spagna, come segue:  mettere le uova intere in una ciotola con lo zucchero, il sale, frullare a lungo, fino che vedete che diventano spumose e gonfie. Dopo mettete la farina setacciata mescolando dal baso verso l'alto. versare il tutto nello stampo imburrato e infarinato. Cuocete ad una temperatura di 170-180 x 25-30 minuti.
Nel frattempo, fate la crema come segue; scaldare il latte, senza arrivare alla bolliture, con un paio di scorze di limone, contemporaneamente fate sciogliere il cioccolato a bagno maria. A parte, montate i tuorli con lo zucchero e il sale con la frusta a mano, aggiungere la farina setacciata ed amalgamare bene, versare sopra il latte caldo e amalgamare molto bene, subito dopo passare il tutto attraverso un passino, per togliere eventuali grumi, mettere sul fuoco e cuocere a calore medio basso, aiutandosi con la frusta e girando sempre nello stesso senso, fino a che la crema si rassoda. Quando è cotta, aggiungere il cioccolato sciolto ad un 1/4 della crema e incorporare bene con la frusta, il cioccolato. Fate raffreddare il tutto. Nel frattempo tagliare il pan di Spagna a fette, preparare lo stampo e all'interno di esso coprire con la pellicola il fondo e le pareti. Fatto ciò, tappezzare lo stampo con le fette di pan di Spagna, inzuppare con l'alkermes o rhum, diluito con acqua al 50% più zucchero a piacere, regolandovi con le quantità, del tutto. Fare il primo strato con la metà della crema rimasta, coprire con fette di pan di Spagna e bagnare, mettere, sopra le fette,  tutta la crema al cioccolato e ricoprire con altre fette inzuppandole anch'esse, infine, fate l'ultimo strato con la crema rimasta e coprire il tutto con il pan senza bagnarle. Mettere lo stampo in frigo x 2 ore x rassodare il tutto. Passato il tempo, prelevare lo stampo e capovolgere il dolce su un vassoio da portata. Montate la panna e coprite il dolce con essa nel modo che più vi piace ed infine grattuggiatevi  sopra dell'altro cioccolato. 
N.B: le fette di pan di Spagna devono essere tagliate tutte di mezzo cm, se no non c'è la fate a finalizzare il dolce
"BUONA VITA"

lunedì 4 ottobre 2010

"BRIOCHE IMBOTTITA A MODO MIO"


"PREFAZIONI"
Ho creato questa "BRIOCHE" scherzando, non sapevo cosa ne venisse fuori. Un giorno, mia moglie non sapeva cosa fare per cena, stava arrabbiata appunto per questo, ed io, per farla sorridere gli dissi: "NON TI PREOCCUPARE!!! STASERA ME LA VEDO IO, TI FACCIO MANGIARE "NA BELLA BRIOSCIA" è mia moglie mi rispose scherzando:"FINALMENTE, TI SEI DECISO!!! STASERA??" A BRIOSCIA.....TE LA MANGI ANCHE TU, CARO?E si ragazzi ogni tanto;" A BRIOSCIA S'ADDA MAGNA' . Ma pur scherzando, in quel momento non sapevo proprio cosa fare, ma cercai di mettere tutto l'impegno è la fantasia, riportandomi sul modo scherzoso di mia moglie, inventandomi al momento l'imbottitura. Quando leggete è vedrete gli ingredienti per l'imbottitura, capirete il perché della parodia che ho posto in questa "BRIOCHE", ogni riferimento è puramente casuale. Alla fine scherzando,scherzando, il risultato è stato eccellente e mia moglie è rimasta felice è contenta a tal punto di dirmi: " CARO!!!PERCHE' LA BRIOSCIA NON LA FAI TUTTE LE SERE???" ed io scioccamente lo risposta dicendo:"CARA A BRIOSCIA TUTTE E SER NUN MA POZZ MAGNà!!!"MI RIMANE SULLO STOMACO E MI SENTO MALE E POI VA A FIRNì CA SI PERD O'GUST...TI VOGLIO ACCONTENTARE MONAMUR....AL POSTO DI FARLA TUTTE LE SERE...MA MAGN NA SERA SI E NA SERA NO!!!VABBUò???HAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!E FEMMNE NUN SO MAI CUNTENT!!!!HAHAHAHAHAHA!!!
COSA VI SERVE:
una planetaria con gancio per impasti duri
una piastra da forno o un ruoto a ciambella col buco centrale chiuso, dalla capacità di un chilo, chilo e mezzo
carta da forno
pellicola x alimenti Domopak
pennello da pasticciere
"INGREDIENTI "250gr di farina tipo"0" x pizza Divella o altro....... 
250gr di farina Manitoba Divella o altro.....
200gr di farina di semola rimacinata Divella o altro.......
2 bustine di lievito di birra Mastro Fornaio Pane angeli
20gr di zucchero semolato
450-500ml di acqua tiepida Vitasnella o Vera o Lievissima o altro.......
7 cucchiaia di olio d'oliva
10gr di sale fino
pepe a piacere
grana a piacere
"IMBOTTITURA"
la quantità degli ingredienti non deve superare il peso di 1 kg in tutto, divisi tra loro,
questi sono:
patate surgelate, quelle che si friggono, normali, non precotte, si devono scongelare prima che si aggiungono all'imbottitura
wustel di suino senza polifosfati
bocconcini di provola freschi
galbanino a piacere
pepe a piacere(facoltativo)
grana a piacere(facoltativo)
"PROCEDURA"
1) Versare, farina, lievito è zucchero nella ciotola della planetaria e avviate,vel. 1, col gancio ad uncino per impasti duri, date una prima mescolata aggiungendo man mano l'olio d'oliva e poi l'acqua tiepida un po' alla volta fino a formare una pasta malleabile ma non molle, impastare x 10 minuti minimo, aggiungete infine il sale, la grana, il pepe e continuate fino ad incordatura avvenuta, cioè quando vedete che la pasta si stacca dalle pareti della ciotola è si attorciglia attorno al gancio.
2) Fate lievitare in una ciotola capiente ed infarinata, fate un taglio a croce sopra, in un luogo tiepido, non caldo, per minimo 1 ora, fino al raddoppio.(vedi post cella di fermentazione sta sul mio blog fra le ricette)
3) Dopo la lievitazione, prelevate l'impasto è stendetelo con le mani il più possibile a forma di rettangolo, distribuite in modo omogeneo tutti gli ingredienti dell'imbottitura, spargendo sopra, il grana e il pepe(facoltativi). Arrotolate ben stretto, dal lato più lungo, formate un pane lungo, chiudete bene le due estremità e mettetelo sopra la piastra del forno, coperta di carta da forno, un po' oliata, con la chiusura rivolta sotto, coprite con pellicola per alimenti.
4) Fate lievitare x mezzora minimo, in un luogo tiepido(vedi post cella di fermentazione).
5) Nel frattempo, un 15 minuti prima dell'avvenuta lievitazione, riscaldate il forno ad una temperatura di 180-190°C, fatto questo non vi resta che infornare, prima di farlo togliete la pellicola e date una bella pennellata di olio sulla sua superficie. Cuocete la "BRIOCHE" fino che prenda colore, all'incirca 45-50 minuti, dipende dal forno. Quando è cotta, sfornare e lasciate raffreddare, si può mangiare sia tiepida che a temperatura ambiente. "BUON APPETITO"
N.B.: Se non volete un pane lungo, come l'ho fatto io, mettetelo in uno stampo rotondo a ciambella, ben oliato, come descritto, regolandovi con la lunghezza in modo da farlo entrare nello stampo adeguatamente, sigillando bene dove si congiunge. Facendo questo tipo di operazione, la lievitatura sarà un po' diversa, quando l'impasto arriva alla sommità o anche un poco oltre i bordi dello stampo, lo potete infornare. In questo caso la cottura si può anche cambiare cioè non dovete preriscaldare il forno, mettete lo stampo nel forno freddo e accendetelo impostando la temperatura su 160°C e proseguite così per 10 minuti , passato questo tempo alzate la temperatura a 180°C per altri 30 minuti controllando avvenuta doratura. Facendo così la brioche crescerà maggiormente e la cottura migliorerà. Uso quasi sempre questo metodo di cottura nelle maggior parte dei lievitati, in questo modo i lievitati non subbiscono lo sciok termico del forno già preriscaldato, ma partendo con il forno freddo la cottura avviene dolcemente e gradualmente. Come vedete nelle foto ho fatto la brioche rotonda e non come ho descritto, lo fatto per dimostravi che si può fare in diversi modi, come pure facendo una bella treccia o una bella spirale ecc..... Lascio a voi il desiderio di eseguire con la vostra fantasia la migliore forma. GRAZIE PER L 'ATTENZIONE A TUTTI!!!
"BUONA VITA A TUTTI" 

domenica 3 ottobre 2010

"PANETTONE RUSTICO PER LE FESTE"






"PREFAZIONE"
Da tempo cercavo di fare un connubio fra sud e nord, al nord si fa il famoso "PANETTONE", mentre al sud (Napoli) l'inebriante "CASATIELLO". Ho fuso i due prodotti elaborando è creando questa bella ricetta, sperando di allietarvi nei giorni di festa più belli dell'anno, "AUGURANDOVI" , ovunque voi siate, un felice è sereno "NATALE".

"COSA VI SERVE"
un'impastatrice
uno stampo di carta x panettoni o uno stampo rotondo dai bordi alti almeno 6 cm , dalla capacità di 1 kg
una ciotola capiente

"INGREDIENTI"
400gr di farina Manitoba Divella o lo Conte o altro....
3 uova intere fresche
50ml di olio di girasole
50ml di latte intero fresco
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio Pane angeli
5gr di sale fino
2 cucchiaini di zucchero semolato
1/2 etto di parmigiano o pecorino, grattugiati
pepe a piacere 
"IMBOTTITURA"
400gr di formaggi saporiti tagliati a dadini; provolone, emmental o fontina
1/2 kg di salumi vari tagliati a cubetti; salame, prosciutto cotto, crudo, mortadella.......

"PROCEDURA"
Mettere nel cestello dell'impastatrice, come segue: olio, le tre uova intere, farina miscelata al lievito e lo zucchero, incominciare ad impastare, a velocità1 bassa con il gancio ad uncino x almeno10 minuti fino a formare una pasta elastica ed incordata completando a discrezione col latte e sale, infine insaporite con il grana e il pepe. Fatto questo passaggio, bisogna far lievitare x almeno 1 ora o fino al raddoppio, in una ciotola capiente ben coperta in un luogo tiepido(vedi post di cella di fermentazione). Passato il tempo rielavorate il tutto, sempre a vel. 1 quel tanto che basti per amalgamare i salumi e i formaggi. Ora, prendete l'impasto e lavoratelo con le mani unte di olio, dateci qualche piega e formate una pagnotta poi mettetelo in uno stampo imburrato a lievitare in un luogo tiepido (vedi post di cella di fermentazione) sotto al forno riscaldato per un minuto a fuoco bassissimo e rimanendo, poi, la lucetta accesa . Quando vedete che la pasta sta per arrivare al livello del bordo dello stampo, fate un taglio a croce sulla sua superficie. Nel frattempo accendete il forno per almeno 15 minuti ad una temperatura di 200°C è infornare per 25 minuti. Una volta cotto, lasciate che si raffreddi e servite a temperatura ambiente.
N.B: Lo potete far raffreddare anche come si fa con il panettone dolce, mettendolo a testa in giù aiutandovi con due ferri da calza infilzati alla base di esso. Se l'ambiente dove lavorate e freddo usate un bustina in più di lievito di birra. Se non avete lo stampo di carta, usatene uno di allumio o altro,  purchè dia la stessa forma.  
"BUONA VITA"   

sabato 2 ottobre 2010

"PANETTONE CLASSICO"

"PREFAZIONE"
In un batter d'occhio, stiamo per avvicinarci alla festa più bella è calorosa dell'anno: il "NATALE".  Quanta magica atmosfera entra nelle case; addobbi, festoni, ghirlande, le luci, il presepe, l'albero di Natale, i bambini che appendono la calza sognando che Babbo Natale gli porti un bel regalo; che bella festa che è il NATALE!!!
Le famiglie si riuniscono per decidere da chi passare le feste e per buttare giù una lista piena di cibo, dall'antipasto a finire ai dolciumi, è immancabilmente non può mancare il "Panettone".Questo dolce meraviglioso, secondo me, è il più riuscito a livello industriale, dove si vendono a milioni durante le feste abbinato quasi sempre con una bottiglia di Spumante. I laboratori di pasticceria stanno tuttavia riscoprendo il gusto di una lavorazione artigianale più genuina particolarmente gradita dalla maggioranza dei consumatori. Senza nulla togliere a questi grandi artigiani, tanto di cappello per la loro grande professionalità è creatività e impegno che mettono, quotidianamente, per creare qualcosa di nuovo; vi pongo, personalmente,
una semplice domanda, arrivati a questo punto: perché non fare nel proprio laboratorio di casa questo splendido dolce lievitato? Spero che mi darete una risposta concreta, accertandomi, di cosequenza, senza offendere in alcun modo la vostra intelligenza, che sarete capaci di fare questo dolce. La mia domanda è senza dubbio una provocazione, cercando di stimolarvi, appositamente, nello sfornare più dolci fatti con le nostre mani, regalando tanta genuinità alla propria famiglia. Assumendomi tutta la responsabilità di quello che ho detto, pur avendo tanta stima verso chi produce è vende, fabbricare un dolce in casa, la prima cosa essenziale che abbatte qualsiasi discussione ,è senza dubbio sapere quello che ci stiamo mangiando. A Napoli, sapete come si dice: "SAIE CHELL CA ACCATT MA NUN SAIE CHELL CA TE MAGN!!!!"
Questa è una delle tante ricette che propongo, in seguito, come già vi ho proposto con la ricetta del "PANETTONE DO CHIATTONE", vi trascriverò tutte quelle che ho accumulato, dando a voi la scelte più gradita per festeggiare insieme con tanta pace è serenità, questo magico "NATALE"................"AUGURI è BUONE FESTE ".

"CASA VI SERVE"
Uno stampo di carta da panettone  da 1 k e 1/2 o uno stampo adatto, alto è tondo, con l'accortezza di rivestirlo di carta da forno, sia sul fondo che le pareti ungendolo o di olio o di burro.
Una planetaria
Una ciotola capiente 
Tanta manualità
Cella di fermentazione(vedi post)

"INGREDIENTI"
700 g di farina Manitoba Divella o altro.......
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio Pane Angeli
250 g di zucchero fine Euridiana o altro.....
225 g di burro fuso e intiepidito a bagnomaria, Granarolo o Prealpi o altro....
200 g di uva passa fatta rinvenire in acqua tiepida per un 15 minuti
70 g di scorzette di arancia candita tagliata a cubetti
6 tuorli d'uova medie freschissime
1 cucchiaino di sale fino
2 bustine di vanillina o un baccello della Pane Angeli
2 scorze intere grattugiate di limoni freschi di giardino
2 scorze intere grattugiate di arance fresche di giardino
N.B.: Per optare alla mancanza degli agrumi, potete sostituirli con; 1 fiala di aroma limone + 1 fiala di aroma di arancia Pane Angeli oppure in un unica soluzione; 1 fiala di aroma panettone della Madma.
Acqua imbottigliata naturale q.b., fatta intiepidire, Vitasnella oVera o Levissima o altro....

"PROCEDIMENTO"
Preparate la pasta lievitante; prelevare 100 g di farina e con un poco d'acqua tiepida, il lievito e un cucchiaino di zucchero, formate un panetto consistente. Praticate un taglio a croce sulla superficie e fatelo riposare per circa mezz'ora in una ciotola ben coperta in un ambiente caldo, che non deve superare i 28° (vedi cella di fermentazione)
Passato il tempo, ponete metà della farina rimasta(300 g)nella ciotola della planetaria e impastatela con la pasta lievitata aggiungendo tanta acqua necessaria a ottenere la stessa consistenza precedente; rimanete il tutto nella ciotola infarinata e ben coperta a riposare in un ambiente caldo fin quando non avrà raddoppiato il suo volume.
Riprendete allora l'impasto, aggiungete la farina rimasta(300 g), il burro sciolto a bagnomaria e intiepidito, lo zucchero fine fatto sciogliere mescolandolo accuratamente ai tuorli d'uovo e poi versarli nella ciotola, 1 cucchiaino di sale, le scorze grattugiate degli agrumi OPPURE le fialette degli aromi come descritto.
Incominciate ad impastare a velocità bassa(1), se fosse necessaria aggiungete dell'acqua tiepida in modo da ottenere un impasto soffice e lucido.
Impastate fino a vedete che la pasta incomincia ad incordarsi(sempre a vel. 1).
A questo punto mettete le scorzette d'arancia candita e l'uva passa fatta rinvenire, precedentemente in acqua tiepida, asciugata bene ed infarinata, e amalgamate il tutto  
Disponete l'impasto in uno stampo come descritto e praticate sopra la superficie un taglio a croce.
Fate lievitare, fino che l'impasto arrivi quasi ai bordi dello stampo.
A questo punto, infornate a 200°C x i primi 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 170°C e proseguire  la cottura x altri 30-40 minuti. 

"BUONA VITA"