venerdì 17 settembre 2010

"BABBà dolce RAPIDO"


"PREFAZIONE"
Questa ricetta è stata realizzata per tutte le persone che non avendo tempo, ma altresì una grande voglia di degustare un gran bel "BABBA' ", creato nel proprio habitat familiare. Essendo Napoletano di nascita, non potevo mancare a questo appuntamento, se leggete il mio profilo capirete il perché. Chi dice che il "BABBA' " non si può fare con una sola lievitazione? Questa è la ricetta che fa per voi, care lettrici, basta seguire attentamente le istruzioni e vedrete che non sarà difficile. Vi consiglio vivamente di costruirvi la "CELLA DI FERMENTAZIONE" che ho post sul mio blog, che vi servirà, senza ombra di dubbio, per tutti i LIEVITATI sia dolci che salati, non potete immaginare come sia utile, provare per credere.  In seguito vi darò altre ricette di questo splendido dolce, dall'aroma sublime e dal profumo inebriante che si diffonde nell'aria quando lo si cuoce.
Non cercherò di fare competizione con altri utenti, non è corretto fare a gara, non si vince nessuna medaglia, ma ritengo, inevitabilmente, che sia molto corretto scambiarci ricette, consigli, disapprovazioni, approvazioni che ci saranno utili per continuare a migliorarci e di fare bella figura nei confronti di chi degusterà qualcosa fatto con le nostre mani. Spero che capiate questo mio atteggiamento, non ho costruito un blog solo per farmi pubblicità, lo fatto per divulgare più semplicemente possibile le mie ricette, non come altre persone che non hanno neanche la buona educazione di accetta una amicizia e di rispondere ad un email o di dire grazie ad un commento. Mi fermo qui dicendo ad alta voce: "ABBASSO la PRESUNZIONE  è VIVA L'ALTRUISMO. Torniamo alla ricetta, grazie.

"COSA VI SERVE"
Una planetaria con gancio prima a frusta e poi ad uncino
Uno stampo da babà anti aderente scanalato da 35 cm di diametro x 10 cm di altezza
1 vassoio da portata per babà   
1 pennello da pasticciere

"INGREDIENTI"
300 g di farina Manitoba
100 g di farina "00"
100 g di margarina Vallè o Vallè+burro già confezionato
6 uova intere fresche medie
Un cucchiaio di zucchero semolato
Un cucchiaino di sale fino
1 bustina di lievito di birra Mastro Fornaio della Pane angeli(mezza bustina in estate)
2 bustine di vanillina Pane angeli
1 fialetta di aroma limone Pane angeli
Un pizzico o un pochettino in più di cannella in polvere
100 g di gelatina di albicocche

"SCIROPPO per la BAGNATURA"
2 litri di acqua Vita snella
La buccia di 5 limoni freschi con le foglie non quelli che si vendono confezionati e venduti nelle reti
700 g di zucchero semolato
Una stecca di cannella
4-5 chiodi di garofano interi
1 fiala di aroma limone Pane angeli
2 fiale di aroma Rum Pane angeli da aggiungere nello sciroppo prima di bagnarlo

"COSA vi SERVE per lo SCIROPPO"
Una pentola di acciaio con fondo spesso
Un passino per filtrare
Un pelapatate per sbucciare i limoni
Un mestolo piccolo per inzuppare il babà 

"PROCEDURA dello SCIROPPO"
Consiglio,VIVAMENTE; di preparare lo sciroppo per la "bagnatura" il giorno prima di cimentarsi nella preparazione del "babà", quindi armatevi e viaaaaaa.
Prendete una pentola(acciaio), metteteci l'acqua(2 litri Vitasnella), le bucce dei 5 limoni, lo zucchero, la stecca di cannella spezzettata, i chiodi di garofano interi, la fiala di aroma limone e cuocete per 40 minuti a fuoco medio basso senza far bollire ma sobbolire col coperchio messo sopra, "doce doce" come si dice a Napoli. Alla fine della cottura, filtrare attraverso un passino, e rimettere tutto nella pentola quindi ponete in frigo e tenetela fino al giorno successivo sempre a coperchio chiuso. 

"PREPARARIAMO IL BABà"
Mettiamo nella ciotola della Planetaria, le uova intere, lo zucchero la margarina Vallè, le bustine di vanillina e il lievito. Lavorare il tutto con gancio a frusta x 10 minuti, quindi togliete il gancio a frusta e mettete quello ad uncino per impasti duri, aggiungete , dopo lo scambio, la farina setacciata e il sale, continuate a lavorare a velocità bassa fino ad ottenere un impasto elastico, cioè quando incomincia a staccarsi dalle pareti della ciotola ed attaccarsi completamente al gancio, questo vi fa capire che è avvenuta la famosa "INCORDATURA" dell'impasto. A questo punto, imburrate lo stampo anti aderente, non c'è bisogno di infarinare, metteteci l'impasto in modo equo sul fondo dello stampo, aiutandovi con un cucchiaio bagnandolo ogni tanto con dell'acqua. Non meravigliatevi se l'impasto vi sembra poco, in seguito, vedete che crescerà meravigliosamente. Detto ciò, bisogna farlo crescere mettendo lo stampo nella "CELLA di FERMENTAZIONE" senza coprirlo, non c'è ne bisogno, x 3 ore, molto semplice. Se invece ritenete che il consiglio che vi ho dato non sia valido, mettetelo in posto tiepido, lontano da correnti d'aria e da urti, nel forno con la luce accesa. Un quarto d'ora prima che finisca la lievitazione e vedete che il babà e arrivato quasi ai bordi dello stampo, accendete il forno(a gas statico)e portatelo alla temperatura di 220°C , infornate il babà e cuocetelo x 30 minuti fino a quando tende a dorarsi, quasi scurirsi. Quando e cotto(infilando un ferro da calza, estraendolo, deve uscire pulito), toglietelo dal forno, lasciatelo nello stampo, nel frattempo che si raffreddi, bucherellate con uno stuzzicadente tutta la superficie, prendete lo sciroppo dal frigo, aggiungete le 2 fiale di Rum e mescolate, quindi incominciate a bagnare il babà, che è ancora caldo aiutandovi con il mestolo. Questa operazione deve essere ripetuta diverse volte, con l'accortezza di recuperare lo sciroppo(tenendo una mano appoggiata sul babà, inclinare lo stampo fino alla fuoriuscita del liquido) rimettendolo nella pentola. Facendo così, il babà incomincia ad assorbire lo sciroppo e man mano diventa come una spugna, morbido e più gonfio. Fatta questa prima operazione, mettete il babà, come sta, con tutto lo stampo a riposare coperto x 2 ore in frigo. Trascorso il tempo di riposo, mettete il vassoio da babà sopra lo stampo e capovolgetelo su di esso, togliete lo stampo, ribagnate di nuovo con lo sciroppo rimasto fino a quando non riesce più ad assorbirne. Conservatevi  lo sciroppo che rimane, servirà per bagnare le fette per qualche commensale che la vuole più bagnata. Rimettete il babà nel frigo e copritelo con stampo, fino al momento di consumarlo. Prima di servire prendete la gelatina di albicocca, riscaldatela con un po' di acqua e con un pennello da pasticcere, pennellate tutta la superficie del babà quando essa è ancora calda, così facendo, il BABBA' diventa bello lucido. 
Ho messo tutta la mia esperienza in campo per farvi cosa gradita, del resto anche io sono sempre in cerca di consigli (quelli non bastano mai). Ricordatevi che i migliori risultati si ottengono anche grazie ai piccoli dettagli e auspico veramente di averveli trasmessi. Buona Mangiata a tutti e vi rimando alla prossima ricetta.
"BUONA VITA"

N.B. come avete notato la ricetta non contiene alcol, ma se vi piace con il liquore al Rum non vi resta che aggiungerlo al posto delle fiale in proporzione tale da soddisfare il vostro palato oppure da aggiungerlo solo sulla fetta che servirete. Vi ringrazio della cortese attenzione e ricordatevi sempre di dire : 
"E' BELL' O' BABBà"                                                                                                                                                                                                                                                                      

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